Museo egizio, tra i reperti da Torino ci sarà una mummia «Le opere esposte in mostra non saranno sempre uguali»

«Ci sarà anche una mummia». È una della anticipazioni che fa a MeridioNews Daniele Malfitana, il presidente dell’Ibam Cnr che con tutto il suo staff di archeologi ed esperti, e insieme all’Università di Catania, sta elaborando il progetto scientifico della sede catanese del Museo egizio. «Non sarà una succursale di quello di Torino – ci tiene a precisare il direttore del Museo Paolo Di Caro – ma un polo museale che vedrà non solo l’esposizione di un numero importante di reperti che arriveranno in prestito dal museo egizio torinese, ma anche di opere che al momento affollano i depositi del Castello Ursino». I soldi per rendere l’ex convento dei padri Crociferi una sede museale finalmente ci sono tutti. «Intanto – aggiunge Malfitana – noi stiamo lavorando, in perfetta sintonia con la fondazione Museo egizio di Torino, per completare l’elaborazione del progetto scientifico». 

Il museo avrebbe dovuto essere aperta ormai anni fa. L’inaugurazione, promessa alla presenza dell’allora (e di nuovo) ministro per i Beni e le Attività culturali Dario Franceschini, era fissata, infatti, per il 2017. Di rinvio in rinvio, tra un difetto di comunicazioneuna protesta, si arriva a oggi. «Quello che mancava all’inizio – sottolinea Malfitatana – era un’idea complessiva di quello che oggi chiamiamo polo museale Crociferi. Anche per questo, in una certa fase, il progetto è andato a rilento: deportare semplicemente delle opere da Torino a Catania sarebbe stata una forzatura. Per questo – spiega – abbiamo elaborato un nuovo concetto di allestimento che prevedesse anche una contestualizzazione con la storia della città e della Sicilia».

L’Egitto e Catania tenuti insieme dal Mediterraneo. «Da Torino arriveranno i materiali del sito di Tebtunis (insediamento del Basso Egitto fondato intorno al 1800 avanti Cristo, ndr), mentre dal Castello Ursino recupereremo un frammento della statua di Scriva, amuleti, piccole statuette e altro. Opere e manufatti – analizza Malfitana – che si saldano scientificamente tra loro e che sono radicate nel contesto storico, sociale, culturale, politico ed economico della Sicilia nei rapporti con l’Egitto nell’età ellenistica e romana». Annodato da questo filo logico e scientifico verrà costruito il percorso museografico ed espositivo del museo «che avrà, così, un radicamento in città». Un prestito temporaneo da parte della fondazione torinese, concessa dal ministero dei Beni culturali, per una durata di circa cinque anni «durante i quali – aggiunge il presidente dell’Ibam Cnrl’esposizione non rimarrà sempre uguale, ma cambieranno anche i materiali messi in mostra». 

È il direttore Di Caro ad assicurare al nostro giornale che «dopo una riunione chiarificatrice con il Museo egizio di Torino, abbiamo avuto ampie rassicurazione sul fatto che, una volta completato l’involucro, arriveranno a Catania importanti reperti. Il polo museale Crociferi, però – aggiunge – non sarà solo un Museo egizio in senso stretto ma molto altro». Stando al progetto, al Museo egizio verrà riservata la parte sinistra del primo livello del palazzo barocco di via Crociferi, mentre l’altra destra sarà dedicata al Museo del Mediterraneo; il secondo piano ospiterà, invece, il Museo della città

Marta Silvestre

Recent Posts

Scambio politico-mafioso, prescritto l’ex deputato Ars Raffaele Pippo Nicotra

Nessun concorso esterno alla mafia. Solo uno scambio politico-mafioso per le elezioni del 2008. In…

43 secondi ago

Incendio all’aeroporto di Catania, archiviata la posizione dei vertici Sac

«Non è emersa in capo agli indagati una condotta colposa casualmente riconducibile all'evento incendiario». Con…

21 minuti ago

Alcamo, sequestrati in un ipermercato oltre 15mila prodotti non a norma. Trovato anche un lavoratore in nero

Natale, shopping e controlli. Questa volta è toccato alla guardia di finanza di Trapani effettuare il sequestro,…

33 minuti ago

Controlli in oltre mille b&b in tutta Italia: sequestrata a Palermo una struttura con 22 stanze

Irregolare una su cinque. È il bilancio dei controlli dei carabinieri dei Nas, d'intesa con…

1 ora ago

Ars, inizia il percorso della Finanziaria: prime schermaglie tra maggioranza e opposizioni e stratagemmi per escludere i franchi tiratori

Sei minuti e 53 secondi. Tanto ci ha messo l'Assemblea regionale siciliana (Ars) a incardinare…

5 ore ago

Dalla Regione dodici milioni di euro per il nuovo polo scientifico ambientale all’ex Roosvelt di Palermo

Poco più di dodici milioni di euro per ristrutturare i locali dell’ex istituto Roosevelt di…

15 ore ago