Questo il bilancio delle verifiche eseguite nel fine settimana dalla polizia municipale che, nelle ore notturne di sabato scorso, ha eseguito alcuni accertamenti sui locali, per verificare la regolarità amministrativa
Movida, controlli a tappeto dei vigili Tre denunce e multe per 9mila euro
Un lido di Sferracavallo, un locale a Pallavicino e un pub di via Candelai sono stati multati per un totale di oltre 9mila euro. Questo il bilancio dei controlli eseguiti nel fine settimana dalla polizia municipale che, nelle ore notturne di sabato scorso, ha eseguito alcuni accertamenti sui locali, per verificare la regolarità amministrativa, il rispetto degli orari di somministrazione di alcolici, soprattutto ai minori, e della quieta pubblica: tre le persone denunciate.
I primi controlli hanno interessato un lido di via Plauto, a Sferracavallo, dove gli agenti del Caep hanno trovato circa 600 persone che stavano ballando su una piattaforma in legno sospesa sul mare priva delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività di discoteca. Il titolare è stato denunciato e si è proceduto all’immediata chiusura dell’esercizio e al sequestro delle apparecchiature musicali utilizzate per la diffusione di musica all’esterno.
Invece, in un pub di via Candelai, intorno alle tre della notte è stata scoperta la vendita di bevande alcoliche ben oltre l’orario consentito: il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per averle somministrato anche a minorenni. Sono state, inoltre, comminate sanzioni per un importo totale di circa 7500 euro, perché il locale era sprovvisto di tabelle alcoliche e di apparecchio alcol test.
Infine, in via Mater Dolorosa, a Pallavicino, a seguito degli esposti presentati da una amministrazione condominiale, è stata eseguita una perizia fonometrica in sinergia con i funzionari dell’Arpa, l’agenzia regionale di protezione ambientale. È stato così verificato che la musica diffusa da un locale dedito alla somministrazione di alimenti e bevande, superava i limiti sonori previsti dalla normativa. Oltre alla sanzione di 2mila euro, il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per disturbo alla quieta pubblica.