Massimo Grasso aveva 47 anni ed era originario di Santa Maria di Licodia. Dopo il grave impatto, all'altezza di un tornante della strada provinciale 92, era finito in Rianimazione. Le sue condizioni sono peggiorate negli ultimi giorni
Morto il centauro caduto sulla strada per l’Etna La vittima è rimasta per 40 giorni in ospedale
Dopo oltre 40 giorni dall’incidente stradale avvenuto sulla strada provinciale 92, lungo le curve della strada che porta verso l’Etna, Massimo Grasso, 47enne di Santa Maria DI Licodia, non ce l’ha fatta. L’uomo è deceduto ieri sera, nell’ospedale dove era ricoverato. Il 5 luglio, l’uomo era alla guida della sua Ducati rossa in prossimità di uno dei tornanti che conducono sull’Etna. Un incidente di cui non si sono mai conosciute le cause, né se sia stato incidente autonomo oppure abbia coinvolto altri mezzi.
Grasso era impiegato in una concessionaria di auto a Catania. Era appassionato delle due ruote e del fitness. Subito dopo l’incidente era stata condotto con l’eliambulanza al Policlinico di Catania in gravi condizioni, nel reparto di Rianimazione. Dopo giorni di apprensione si stava riprendendo lentamente, permettendo di iniziare la riabilitazione. Tuttavia negli ultimi giorni il quadro clinico dell’uomo avrebbe subito un peggioramento, probabilmente a causa di un’infezione trasformatasi poi in setticemia.
A dare notizia dell’incidente fu il gruppo amatoriale Il pedale del Cuore, con un video in cui era ripreso il centauro a terra con la moto a pezzi, circondato da altre persone che gli danno un primo soccorso. Scossa dalla notizia della morte tutta la comunità licodiese e i tanti amici che stanno pubblicando messaggi di cordoglio sulla bacheca Facebook dell’uomo.