È tempo di bilanci per quanto riguarda i nuovi provvedimenti voluti dal Comune per la borgata marinara. Insieme per Mondello ci aiuta a fare il punto sulla situazione con molte luci e qualche ombra
Mondello, meno plastica e più attenzione al decoro Ma la nuova area pedonale «funziona solo in parte»
A Ferragosto è tempo di bilanci. E a Mondello c’è da tracciare più di una linea tra quello che è cambiato e funziona e quello che deve ancora migliorare. In primo luogo ha tenuto banco la vicenda dell’ordinanza plastic free di giugno. Dopo una prevedibile partenza a rilento e le multe che non sono mancate, le nuove regole a tutela dell’ambiente pare abbiano attecchito bene nella borgata marinara. Lo conferma a Meridionews Mario Cucina di Insieme per Mondello.
Per quanto riguarda l’ordinanza sulla plastica «La Mondello Italo-Belga sta facendo grandi sforzi per rispettare le regole e in direzione della tutela dell’ambiente, un fatto importante perché gestiscono un tratto ampio del litorale – spiega – Sono stati distribuiti anche posacenere per le sigarette, oltre a posizionare contenitori dove dividere i rifiuti per la differenziata, le spiagge ne sono piene. Qualche criticità resta per quanto riguarda la raccolta da parte della Rap».
Ma tutti hanno fatto la propria parte: «Sono molti i bar che ormai usano i bicchieri di vetro – continua Cucina – anche se alcuni clienti sono restii ad usarli. È un processo lungo ma in un qualche modo sta prendendo sempre più piede. Anche il Pesce mangia plastica è stato piazzato in un punto strategico, dove non ci sono ombrelloni o capanne. Rispetto agli altri anni, grazie anche al nostro piccolo contributo, si sono fatti passi da gigante. Anche l’Ombelico del Mondo si è dato da fare, anche lì c’è regolarmente la differenziata. Il personale del circolo Albaria, ad esempio, pulisce anche dove non le spetterebbe, Certo gli incivili ci sono sempre, che lasciano cannucce o cucchiaini di plastica».
Qualcosa ancora da mettere appunto invece per quanto riguarda l’isola pedonale di via Regina Elena: «L’area pedonale funziona solo nella prima parte, tra l’Albaria e il Clubino del Mare, cosa testimoniata anche dalla presenza della sabbia lasciata da chi va in spiaggia, mentre ci sono criticità nei pressi del lido dell’esercito. Ci sono passato stamattina e in cinque minuti era pieno di auto». Per Cucina servirebbero anche maggiori controlli sulla presenza di auto nei posti riservati ai disabili senza titolo per farlo: «A volte ho anche il sospetto che qualcuno ne approfitti, poi magari arriva un’auto con a bordo un paraplegico e non trova posteggio. A volte c’è chi non espone nemmeno il pass».