Mondello, al via il ripristino del Ferro di cavallo Primo intervento per liberare lo sbocco a Nord

Una data a suo modo storica quella della prima settimana di novembre del 2020. Comune, Regione e Amap hanno trovato una quadra dopo diversi incontri in prefettura ed è partito finalmente il tanto atteso via libera ai lavori della rimozione localizzata dei materiali depositati nello sbocco nord del Ferro di cavallo di Mondello, il canale architettato per far defluire le acque piovane nella borgata marinara di Palermo e che per anni invece è stato oggetto di scarichi abusivi di rifiuti e sfabbricidi, risultando così una delle principali cause dei frequenti allagamenti durante le giornate di pioggia. 

I lavori, che serviranno alla parziale liberazione dai detriti del canale, avranno un importo poco inferiore ai 55 mila euro e fanno parte del più complesso progetto di manutenzione straordinaria da oltre 5 milioni di euro. Nel corso dell’estate, Comune e Amap avevano rappresentato la necessità di intervenire con estrema urgenza nell’area delimitata dalla palazzina della capitaneria di porto in corrispondenza del terzo sblocco nord per rimuovere i materiali depositati, consentendo di fatto l’accesso per l’esecuzione delle indagini propedeutiche per la bonifica e messa in sicurezza del canale Ferro di Cavallo di Mondello.

Il progetto complessivo è invece a carico del commissario regionale per gli interventi contro il dissesto idrogeologico che sta in questa fase curando l’appalto per la caratterizzazione dei depositi, che dal lato sud del canale hanno creato un vero e proprio muro che rende impossibile lo scarico delle acque. I fondi complessivi per l’intervento sono stati stanziati con il Patto per il sud nel 2016 nell’ambito dei progetti contro il dissesto idrogeologico. I lavori urgenti che saranno eseguiti da Amap, seppur non risolutivi, contribuiranno a favorire il il regolare deflusso delle acque piovane, riducendo così il rischio di allagamenti, nei quartieri di Mondello e Partanna.

Il sindaco Leoluca Orlando ha sottolineato che «in attesa che prosegua e si concluda l’iter di cui è responsabile la struttura commissariale regionale, desidero esprimere apprezzamento per la capacità di progettazione e di intervento dell’Amap, che in breve contribuirà a dare una prima risposta al problema, riducendo i rischi per i cittadini e per il territorio».
Per l’amministratore di Amap, Alessandro Di Martino «l’Azienda metterà in campo il massimo impegno per eseguire velocemente gli interventi previsti e che saranno il primo passo utile per evitare in futuro il rischio di allagamenti».


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