Sono sette gli interventi di soccorso effettuati con il coordinamento della Guardia costiera. Le imbarcazioni si trovavano al largo della Libia. Allertati i porti di Trapani, Messina e Lampedusa
Migranti, sette salvataggi nel Mediterraneo Nelle prossime ore arriveranno 550 persone
Nuova giornata di salvataggi al largo del Mediterraneo. Sono 550 le persone soccorse in sette differenti operazioni nel Canale di Sicilia, coordinate tutte dalla centrale operativa della Guardia costiera. Le imbarcazioni – tre piccole barche e quattro gommoni – si trovavano tra le 30 e le 40 miglia al largo della Libia, paese da cui i migranti sono partiti in direzione dell’Europa.
La nave Sea Watch 2 dell’omonima Ong ha recuperato un gommone e un barchino con 102 persone; la nave Dignity One di Medici senza frontiere ha salvato 122 persone che si trovavano su un gommone, mentre la nave Topax, dell’ong Moas, ha aiutato due imbarcazioni e due gommoni per un totale di 326 persone. Nelle prossime ore, i profughi verranno approderanno nei porti di Trapani, Messina e Lampedusa.