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Michele Cimino passa con il Pd?
Si annunciano grandi stravolgimenti all’ ombra della Valle dei Templi. Niente paura, si tratta solo di politica. O meglio del suk politico cui stiamo assistendo in vista delle prossime elezioni nazionali. Fatto di cambi di casacca, come quello, ad esempio, che sta interessando gli ex colonelli di Raffaele Lombardo, Pistorio e D’Agostino, che in linea con il loro credo autonomista, sono approdati nell’Udc di Casini, Ma, non solo.
In generale, tutti (o quasi) stanno tentando di abbandonare le navi che affondano, alla ricerca della lista giusta o dell’apparentamento più propizio per garantirsi un posto a Roma.
E, Agrigento, non poteva rimanere immune. Secondo indiscrezioni, infatti, la fuga starebbe colpendo anche Grande Sud di Gianfranco Micciché. Che da quelle parti significa Michele Cimino, ex enfant prodige della politica, cresciuto insieme con Angelino Alfano, e poi finito tra le braccia del ribelle di Forza Italia. Ebbene, Cimino, ci dicono da via Atenea (corso principale della Città dei Templi) starebbe preparando armi e bagagli per passare con, addirittura, il Pd di Bersani e Letta.
Insomma, nello scenario politico siciliano, ci sono due partiti che sembrano essere rimasti tagliati fuori dai giochi: il Mpa di Lombardo e Grande Sud di Micciché. Che, intanto ha ripreso a dialogare con Berlusconi. Cosa, che evidentemente, non piace a molti, se è vero che, oltre a Cimino, si ‘annacano’ di qua e di là anche Titti Bufardeci da Siracusa e Toni Scilla da Trapani.
Pistorio & DAgostino gli ascari autonomisti di Casini e Monti