Sta creando molta indignazione la frase che avrebbe pronunciato l'ex bomber del palermo, fabrizio miccoli. Tutto nasce da un articolo di repubblica che dà notizia di un avviso di garanzia a suo carico emesso dalla procura di palermo: l'accusa è di estorsione. Miccoli avrebbe commissionato al figlio di un boss mafioso, antonio lauricella, il recupero di alcune somme di denaro. E non è sarebbe l'unica amicizia 'borderline' del calciatore.
Miccoli shock: “Quel fango di Falcone”
Sta creando molta indignazione la frase che avrebbe pronunciato l’ex bomber del Palermo, Fabrizio Miccoli. Tutto nasce da un articolo di Repubblica che dà notizia di un avviso di garanzia a suo carico emesso dalla Procura di Palermo: l’accusa è di estorsione. Miccoli avrebbe commissionato al figlio di un boss mafioso, Antonio Lauricella, il recupero di alcune somme di denaro. E non è sarebbe l’unica amicizia ‘borderline’ del calciatore.
Nell’articolo si legge che Miccoli, sarebbe stato intercettato mentre avrebbe pronunciato la frase: “Quel fango di Falcone”. Il riferimento, ovviamente, è al giudice Giovanni Falcone assassinato, insieme con moglie e scorta, nella strage di Capaci del 1992.
Frase che gli sta attirando addosso una valanga di critiche. Dai politici, sempre pronti ad indignarsi davanti ai microfoni di un giornalista, alla rete. Su Facebook è già nato il gruppo ‘Vogliamo la radiazione di Miccoli per la frase su Falcone’, e sono già un centinaio le persone che hanno aderito al gruppo. Non solo. Sempre sui social network si chiede che il Palermo “prenda le distanze” dall’ex giocatore rosanero sulla frase choc sul giudice ucciso nella strage di Capaci”.