Nicola Incorvaia, 35enne di Mascalucia, nel maggio del 2010 ha ammazzato Emanuela Vallecchi nel loro appartamento nel quartiere Olivastro a Gela davanti agli occhi della figlia di due anni. Gli spari al culmine di una lite per la separazione che era già avviata
Metronotte uccise la moglie 21enne con 5 colpi di pistola Condannato a 14 anni e portato in comunità terapeutica
Il 35enne Nicola Incorvaia è stato arrestato dai carabinieri di Mascalucia, in esecuzione di un ordine di espiazione di pena detentiva emesso dalla Corte di appello di Catania.
L’uomo è stato ritenuto colpevole dai giudici di avere ucciso, nel maggio del 2010, a Gela (in provincia di Caltanissetta) la moglie Emanuela Vallecchi di 21 anni. Per questo è stato condannato alla pena di 14 anni di reclusione. Assolte le formalità di rito, è stato portato in una comunità terapeutica assistita.
L’allora 25enne metronotte, ha ucciso la donna all’interno del loro appartamento nel quartiere Olivastro a Gela, con cinque colpi di pistola (quella di ordinanza) esplosi davanti alla figlia di due anni. Stando a quanto ricostruito, Incorvaia avrebbe ammazzato la moglie durante una lite per la separazione che era già cominciata.