Sono tantissimi i messaggi di addio che stamattina su Facebook hanno riempito la pagina di Giacomo Mangano. Appena appresa la notizia della morte del 44enne messinese, in tanti hanno voluto lasciare un ricordo sul suo profilo social. Lo stesso mezzo usato da tanti in questi giorni per manifestare affetto e vicinanza a lui e a sua moglie, nella speranza che Mangano riuscisse a superare il brutto incidente che lo aveva visto finire sotto le ruote di un furgoncino lo scorso 13 novembre.
Si erano ripetuti anche gli appelli alle donazioni di sangue e la vicinanza dei gruppi di giocatori di poker che lo conoscevano e gli auguravano di rimettersi presto per tornare al tavolo verde. Ma questa mattina alle 4 il cuore di Mangano ha smesso di battere lasciando nel dolore la moglie e il bimbo nato da quest’unione.
Il 44enne era rimasto coinvolto in un incidente stradale lungo il viale Giostra. Era in sella al suo mezzo a due ruote, quando dopo avere imboccato la tangenziale a Boccetta diretto all’Annunziata, arrivato sul viale Giostra, è stato prima tamponato e poi travolto da un furgoncino nei pressi dello svincolo. Pare che il furgone abbia arrotato il 44enne, causandogli le gravi ferite che dopo 12 giorni sono risultate fatali.
Era ricoverato nel reparto di Rianimazione del Policlinico, dopo essere stato sottoposto a interventi urgentissimi: gli era stata asportata la milza e una parte di intestino. Aveva riportato diverse fratture costali e del bacino. Leggeri miglioramenti si erano registrati il giorno dopo l’incidente, per poi peggiorare nel pomeriggio.
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