Melo, petizione in ricordo del cane-mascotte di Unict «La sua storia premiata in un concorso internazionale»

«È un’iniziativa dedicata a Melo: raccoglie l’amore che tutti gli studenti avevano per lui. Quindi mi sembrava carino che restasse un ricordo. Sono state raggiunte quasi 4mila firme in pochi giorni». Non è passata nemmeno una settimana dalla morte di Melo, il cane-mascotte del monastero dei Benedettini, ma il suo ricordo è stato tenuto vivo da tanti con i quali hanno condiviso con lui gli anni trascorsi all’interno dello storico edificio catanese che ospita il dipartimento di Scienze umanistiche, dove Melo era arrivato più di dieci anni fa, portato da alcuni operai. Da quel luogo non si è mai staccato. Rosario Castelli, docente di Letteratura italiana al dipartimento di Scienze umanistiche, ha pensato di convogliare il ricordo di Melo in una petizione, con una raccolta firme che aprirà la strada a un’iniziativa dedicata a lui. 

«Ho pensato di lanciare questa petizione due giorni fa e non credevo potesse riscuotere tutto questo successo – afferma Castelli a MeridioNews – Una petizione non si traduce automaticamente in azioni, ma intanto è un modo per ricordarlo e che unisce l’amore che gli studenti avevano per lui. Quando arriveremo a 5mila firme lo sottoporrò alla direttrice del dipartimento». Le idee perché possa restare un ricordo di Melo sono svariate. «Anni fa, per esempio, abbiamo istituito un concorso rivolto agli studenti, dove ognuno poteva raccontare il monastero attraverso una storia, un’esperienza: alla fine venne fuori un libriccino di racconti. La stessa cosa si potrebbe fare con Melo, credo che tantissimi studenti hanno un momento da raccontare legato a lui». Ma quella di un concorso a tema è soltanto una delle idee sulle iniziative da dedicare all’amatissimo cane dell’monastero dei benedettini. A firmare la petizione sono stati infatti, oltre agli studenti, anche alcuni professori e i componenti del personale amministrativo: una di questi è Daniela Cannavò, che a questo giornale, in occasione della morte di Melo, si era fatta promotrice di un ricordo duraturo dedicato a Melo.

L’esemplare dal volto espressivo, compagnia costante per chiunque frequentasse il Disum, adesso è destinato a diventare un’icona immortale. «Ci sono molte città d’Europa e del mondo che hanno monumenti dedicati al ricordo di cani importanti – continua Castelli – Penso al Greyfriars Bobby, a Edimburgo, in scozia Scozia, o alla statua di Balto, a New York». La storia di Melo in questi giorni ha percorso il web, arrivando fino in Liguria, dove ad agosto sarà ricordata durante la 61esima il premio internazionale Fedeltà del Cane di Rocca Camogli. «Gli organizzatori sono rimasti colpiti dalla pagina Facebook che anni fa era stata creata dagli studenti. In questo concorso partecipano tutte quelle storie originali legate ai cani per poi essere per poi essere pubblicate – spiega il docente – A Melo conferiranno un premio di riconoscimento». Nel frattempo va avanti la petizione: «Probabilmente faremo un concorso di idee – conclude Castelli – Un’iniziativa dedicata a lui è un gesto di civiltà: perché gli animali fanno parte della nostra vita, ci fanno compagnia in tutti i momenti, compresi quelli più importanti».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]