12 tonnellate di droga sono stati ritrovati all'interno della motonave turca 'Meryem' dalla Guardia di Finanza in acque internazionali a ovest di Trapani. Questa mattina la nave è giunta a Palermo
Maxi sequestro di hashish nel Mediterraneo Nave turca arriva a Palermo, 10 arresti
E’ giunta al porto di Palermo, scortata da mezzi navali e aerei della Guardia di Finanza, la motonave turca ‘Meryem’, bloccata nel pomeriggio di ieri in acque internazionali a ovest di Trapani e carica di sostanze stupefacenti. Lo riferisce in una nota la Guardia di Finanza. I 10 membri dell’equipaggio sono stati arrestati.
«Le operazioni di abbordaggio in mare – si legge nel documento – sono state condotte, dopo un’attenta attività di osservazione a distanza svolte anche da mezzi aerei, dagli uomini del Comando operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Pratica di Mare, che hanno impiegato nell’operazione due pattugliatori, un guardacoste e un aereo ATR 42».
Una volta messa in sicurezza, l’imbarcazione è stata condotta nel porto siciliano, dove sono intervenuti i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo per le perquisizioni ed il sequestro dello stupefacente. L’attività ha permesso di rinvenire nella stiva circa 400 colli, ciascuno del peso di circa 30 chilogrammi, di hashish. L’operazione è stata possibile grazie alla collaborazione internazionale tra il reparto del comando generale guardia di finanza, Direzione centrale per i servizi antidroga, Ce.Clad. e Ocrtis francesi con il supporto di europol, guardia civil spagnola, maoc di Lisbona, Autorità marocchine, turche ed agenzia antidroga egiziana.