Maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e rapina. Sono questi i reati per cui gli agenti del commissariato Borgo Ognina hanno arrestato il pregiudicato P.S. Acquisite le notizie delle sofferenze patite dall’ex compagna, gli agenti della sezione investigativa hanno portato avanti le indagini. 

La donna è stata invitata in commissariato per sporgere denuncia e ricostruire la storia di maltrattamenti e vessazioni alle quali l’ex compagno l’ha sottoposta a partire dal 2017. Circa tre anni, infatti, sono durati gli episodi di percosse, di minacce, di umiliazioni e di gravi insulti. Per questo la vittima, insieme al figlio minorenne, aveva deciso di interrompere la convivenza e di ritornare a vivere a casa dei propri genitori. 

Lo scorso marzo, venuto a conoscenza di un presunto rapporto sentimentale intrattenuto dall’ex compagna, l’uomo ha ricominciato con le violenze, le offese ripetute e le minacce. Inoltre, sono emersi elementi per contestare all’arrestato anche il reato di sequestro di persona, per un episodio in cui la vittima è stata percossa, immobilizzata e rapinata del proprio cellulare. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.