Otto giorni dopo l’ultima ondata di maltempo che ha provocato grossi danni nell’Acese e in tutta la provincia, per domani la protezione civile regionale ha diramato una nuova allerta meteo. Anche in questo caso si tratta di una segnalazione di livello arancione, non il grado massimo, ma nella mente di cittadini e amministratori è ancora vivo il ricordo dei fiumi di acqua e fango che hanno causato numerosi disagi e danneggiamenti. 

Secondo il dipartimento di protezione civile regionale già a partire da stasera sono previste «precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento». Una perturbazione che attraverserà tutta l’Italia per soffermarsi infine in Sicilia. Il maltempo dovrebbe durare dalle prime ore di domani mattina fino alle 24-36 ore successive. 

Il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo ha già diffuso una nota nella quale «invita la cittadinanza alla prudenza negli spostamenti e soprattutto a tenersi a distanza dai torrenti e dai punti sensibili». Scuole aperte, si specifica, ma «il presidio operativo di Protezione Civile sarà attivo per il monitoraggio e la verifica delle eventuali criticità». Una simile richiesta di attenzione viene anche dai vertici del Comune di Catania.