Mentre la situazione torna lentamente alla normalità e inizia la conta dei danni, la protezione civile regionale ha passato da arancione a rossa il livello di allerta meteo a partire dalle 16 di oggi fino alle 24. Una decisione, quella di non stimare in un grado più elevato l’allerta prevista per oggi, criticata da molti amministratori. Per domani rimane comunque una situazione di preallerta, con la possibilità di nuovi temporali sulla provincia di Catania. Diverse le scuole che resteranno chiuse, per permettere ai tecnici dei Comuni di effettuare i controlli necessari. Finora attività didattica sospesa a Giarre, Acireale, Aci Castello e Aci Catena. I vertici del Comune di Catania hanno deciso di mantenere aperte le classi. 

«Ho chiamato personalmente il dirigente generale della Protezione civile regionale Calogero Foti il quale mi ha assicurato che, a giudicare dalle previsioni meteorologiche, non vi sono condizioni di allarme per domani a Catania», afferma il sindaco etneo Enzo Bianco. «Ne approfitteremo per attuare, con la collaborazione della protezione civile, un controllo straordinario delle condizioni delle scuole della città, alcune particolarmente colpite dal maltempo di oggi». 

Ad Aci Castello, uno dei Comuni più colpiti già dalle prime ore di stamattina, rimane l’invito a «non uscire di casa se non in caso di estrema necessità, prestando la massima attenzione nell’utilizzare i veicoli sulla viabilità cittadina; non sostare in prossimità di ponticelli ed in concomitanza con l’attraversamento di torrenti». Lo fa sapere il sindaco Filippo Drago attraverso una nota. Le vie da evitare sono Vampolieri, Livorno, Dusmet, Scalazza, Litteri, Manzella, Vigo, Oliva San Mauro, Timparosa, Empedocle. Divieto di accesso anche al cimitero.

Situazione analoga anche ad Acireale, dove il primo cittadino ha disposto la chiusura di tutti gli istituti scolastici per «procedere agli accertamenti tecnici necessari per verificare le strutture e le loro agibilità». Per quanto riguarda le prossime ore, «sono già in atto dalla notte scorsa tutte le misure di salvaguardia della popolazione – si legge nel documento diffuso dal Comune acese – a causa di fenomeni connessi a situazioni di rischio idrogeologico e-o idraulico, che possono determinarsi a causa di intense precipitazioni atmosferiche a carattere alluvionale». Resta attivo il Centro operativo comunale. Il numero messo a disposizione dall’amministrazione è lo 095 895625.