Lungomare, 34enne incinta accoltella il fidanzato Dopo l’arresto gli dice: «Se non mi fermavano ti ammazzavo»

Una lite furibonda tra una coppia davanti al locale Mama sea, in via Antonello da Messina, a pochi metri dalla scogliera di Cannizzaro, è finita con una donna di 34 anni – che ha dichiarato di essere incinta – che ha tentato di uccidere il fidanzato. L’uomo, 42 anni, è stato colpito prima al torace e poi, dopo essere riuscito a scappare, è stato raggiunto da una seconda pugnalata alla schiena. In entrambi i casi, le ferite non si sono rivelate gravi e lui non è in pericolo di vita. La 34enne, secondo la ricostruzione dei carabinieri, lo avrebbe colpito per motivi di gelosia. La causa scatenante dell’aggressione, avvenuta intorno alle 19 di ieri, sarebbe stata la decisione di lui di lasciarla dopo alcuni anni di relazione. Al momento dell’arresto, la trentaquattrenne ha gridato al compagno: «Ringrazia i carabinieri, perché se non mi fermavano ti ammazzavo».

La donna, fermata per tentato omicidio, si trova momentaneamente reclusa in una struttura protetta della provincia di Catania, in attesa che i magistrati stabiliscano eventuali accertamenti sulla sua gravidanza. Aveva con sé, oltre al pugnale utilizzato, anche due coltelli da cucina con lama seghettata e punta arrotondata. «Venivano qui da un paio di giorni, ma non erano frequentatori abituali», racconta una dei due gestori del Mama sea. «La lite è avvenuta all’esterno del bar, appena i due sono scesi dal motorino e stavano per entrare – racconta – Era pieno giorno, i passanti si sono spaventati moltissimo». Lei, però, non era presente al momento dell’aggressione: «Quando sono arrivata c’erano già ambulanza e carabinieri e una folla tutta intorno».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Questa è la prima settimana in cui tutti i pianeti generazionali hanno cambiato segno, e si avvia un’altra era zodiacale che preparerà i dodici segni al cambiamento. Urano è il pianeta del cambiamento e si trasferisce in un aereo Gemelli, che dà forza alle sue idee e lo rende di nuovo libero di manifestare idealismo […]

Il caso Sinner ha scoperchiato un vaso di Pandora da cui, tra gli altri, sono venuti fuori una quarantina di casi di positività al Clostebol riscontrata negli sportivi negli ultimi anni in Italia. Uno steroide anabolizzante che, pur essendo proibito dalla Wada, risulta presente in numerosi farmaci da banco per la cicatrizzazione delle ferite – […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]