La salma del giovane cooperante, ucciso in un raid americano a gennaio al confine tra Pakistan e Afghanistan, arriverà entro stasera in città. Il trasporto e le esequie sono stati pagati dal Comune. I funerali laici in programma alle 9 presso l’ex chiesa di San Mattia ai Crociferi
Lo Porto, domani l’ultimo saluto Sindaco proclama lutto cittadino
Sarà lutto cittadino domani a Palermo. Lo ha proclamato il sindaco Leoluca Orlando in occasione dei funerali laici di Giovanni Lo Porto, detto Giancarlo, il cooperante rimasto ucciso in un raid americano, a gennaio, al confine tra Pakistan e Afghanistan. Domani alle 9, presso l’ex chiesa di San Mattia ai Crociferi, in via Torremuzza, familiari e amici daranno l’ultimo saluto al giovane cooperante di cui si erano perse le tracce il 19 gennaio del 2012 in Pakistan. La notizia della morte è arrivata lo scorso aprile, tre mesi dopo il raid Usa che è costato la vita al giovane cooperante. Lo scorso 20 agosto i resti di Giovanni erano arrivati in Italia e da giorni si attendeva il nulla osta e il trasferimento a Palermo, di cui si era fatto carico il Comune.
Tempi e modalità per il saluto della città al giovane cooperante, infatti, sono stati concordati dall’Amministrazione comunale con la famiglia. E proprio ieri, dopo la polemica innescata da uno dei fratelli di Giovanni sui presunti ritardi nel rientro della salma a Palermo, l’assessore comunale Giusto Catania e il sindaco Leoluca Orlando avevano incontrato i familiari.
Con una gara ad evidenza pubblica, Palazzo delle Aquile ha individuato l’impresa funebre che effettuerà il trasporto e le esequie. La salma dovrebbe atterrare in città in serata. Subito dopo la cerimonia laica il suo corpo verrà trasferito nell’abitazione della madre in via Pecori Giraldi e poi trasferito al cimitero. «L’Amministrazione comunale – hanno dichiarato Orlando e Catania – ha mantenuto l’impegno assunto con la città e con la famiglia Lo Porto e, inoltre, con determinazione sindacale, ha assegnato gratuitamente un loculo a Giovanni Lo Porto presso il cimitero dei Rotoli».