A promuoverla è stato la società di ingegneria Owac Engineering Company e ha visto la partecipazione di Plastic Free, Club Canottieri Roggero di Lauria, dei sommozzatori della finanza e della Rap
L’iniziativa per ripulire i fondali del golfo di Mondello Trovati sacchi di spazzatura, eternit e bombole di gas
Pneumatici, reti da pesca, bombole per il gas, pezzi di eternit e poi sacchi colmi di spazzatura, bottiglie di vetro, latte in alluminio, tanta plastica. Sono i rifiuti recuperati dai fondali del golfo di Mondello, nell’area compresa tra il porticciolo e Punta Celesi, dai volontari che hanno preso parte alla prima edizione di Under Water Cleaning Mondello. L’iniziativa è stata organizzata dalla società di ingegneria Owac Engineering Company, con la partecipazione di PlasticFree.
«Per noi è un caposaldo irrinunciabile – ha detto all’Agi il ceo di Owac, Rocco Martello, campione di pesca in apnea nel 1996, appassionato di sport di ogni genere e oggi alla guida di un team di apneisti – il rispetto dell’ambiente, delle persone e del pianeta. Proprio riferendoci allla seconda parte del nostro motto, act circular, abbiamo voluto una iniziativa del genere in pieno luglio, di sabato a Mondello, per sensibilizzare quante più persone possibili». «Dispiace constatare come – ha spiegato Francesco Briguglia, capo del settore strategico di Owac – gran parte dei rifiuti presenti siano soprattutto lattine in alluminio e bottiglie di vetro, alcune gettate non più di qualche giorno fa ancora con l’etichetta attaccata. Ad aderire alla manifestazione sono stati anche il Club Canottieri Roggero di Lauria, Water Experience (Sup), il gruppo sommozzatori della Guardia di finanza e la societa’ comunale di igiene ambientale Rap.