Uno scontro a causa del comune interesse per la stessa ragazza. Sarebbe questo l'elemento scatenante che avrebbe portato Alessio Marino, 19 anni, a uccidere ieri sera il rigattiere Giovanni Di Bella. I due, rispettivamente fratello e padre dei giovani, avrebbero litigato poco prima dell'assassinio
Librino, un arresto per l’omicidio Di Bella Ucciso da un 19enne per una lite tra ragazzi
Ucciso per una lite scoppiata tra suo figlio e un altro giovane a causa del comune interesse per una ragazza. I carabinieri hanno arrestato il presunto assassino di Giovanni Di Bella, l’uomo di 46 anni ucciso ieri sera in viale Castagnola 2, a Librino. In manette è finito Alessio Marino, 19 anni. Di Bella, rigattiere, è stato raggiunto da un colpo di pistola al torace mentre si trovava nei pressi di casa; era uscito per andare a comprare del pane in un vicino panificio. Secondo i carabinieri alla base del delitto vi sarebbe un litigio scoppiato poco prima, alle 19 circa, tra il figlio 14enne della vittima e i familiari – già noti alle forze dell’ordine per altre vicende penali – di un 13enne che vive nel vicino viale Librino.
Ricostruendo quanto accaduto nella serata, grazie anche alle immagini di alcune telecamere presenti nelle zone e alle intercettazioni subito attivate, i militari hanno individuato il presunto autore dell’omicidio che è stato già nella notte sottoposto all’esame dello stub per accertare la presenza di polvere da sparo sulle sue mani.
La lite tra i due giovani sarebbe avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri. I ragazzi avrebbero chiesto l’intervento di Di Bella e di Marino, fratello dell’altro giovane. «Il chiarimento, purtroppo non andato a buon fine, è finito con pesanti insulti ed accuse sferrate nei pressi del condominio del Di Bella», spiegano i carabinieri attraverso un comunicato stampa. Dopo circa dieci minuti, alle 20.30, l’ultimo incontro tra le due parti. Quando il rigattiere si trovava in strada, Alessio Marino avrebbe esploso un colpo di pistola che ha raggiunto il 46enne al petto. Accasciatosi nell’androne del palazzo, l’uomo è morto all’ospedale Vittorio Emanuele.
Alessio Marino si trova adesso nel carcere di piazza Lanza.