I ragazzi dei Briganti stanno valutando le azioni da intraprendere. Questo, per la realtà che nel quartiere è un punto di riferimento per tanti ragazzi, è solo l'ultimo atto dopo quelli avvenuti nei mesi scorsi. «Non ci intimidiscono», afferma Mancuso
Librino, trovati due fori nella palestra di San Teodoro «Fanno pensare a colpi di pistola. Noi andiamo avanti»
Due fori all’esterno della palestra del campo San Teodoro liberato. È quello che i ragazzi dei Briganti di Librino hanno trovato sulle pareti nel pomeriggio di ieri. I buchi ritrovati farebbero pensare a due colpi di pistola. Adesso gli attivisti che da anni sono un punto di riferimento per il quartiere, anche attraverso il gruppo dei Briganti Rugby, stanno pensando alle iniziative da prendere. «All’inizio pensavamo che fossero due picconate, ma sono dei fori così perfetti da far pensare a dei chiari colpi di pistola – afferma l’attivista Piero Mancuso – Fino alla scorsa settimana non c’erano, ieri ce ne siamo accorti. Non sappiamo perché siano state fatte. Anche per questo motivo stiamo pensando se e come sporgere denuncia alle forze dell’ordine».
Questo è solo l’ultimo atto che i ragazzi del Briganti hanno dovuto registrare nel giro di poco tempo. Dopo il rogo che ha devastato buona parte della struttura nel 2018, alla vigilia dello scorso 25 aprile la struttura è stata depredata totalmente di tutta l’attrezzatura. Un furto ingente, compresa la porta che i ladri hanno divelto per poter entrare. A questo è seguito l’incendio al pulmino di loro proprietà avvenuto a maggio. «Non sappiamo se le telecamere della struttura siano riuscite a coprire quella zona in cui abbiamo trovato i fori – continua Mancuso – Stiamo valutando le azioni da intraprendere e a cosa sia stato dovuto, certamente è un altro atto nei nostri confronti, che però non ci intimidisce per niente. Noi andiamo avanti».