Una lavagna è stata bruciata ed alcuni banchi sono stati rotti nel liceo di Scienze Umane e Linguistico «Danilo Dolci» di Palermo. A scoprirlo, ieri sera, sono stati gli studenti del Basile, liceo scientifico, che ha una palazzina che si affaccia di fronte all’aula danneggiata. Sono stati proprio i ragazzi, dopo le 19, a dare l’allarme. «Nel Basile è in corso l’occupazione e i ragazzi vedendo le fiamme hanno potuto avvisare il custode che è intervenuto prontamente evitando il peggio», spiega il preside Domenico Di Fatta che ha denunciato l’episodio alla polizia.

Proprio questa mattina al liceo Linguistico è stata inaugurata l’aula magna «Peppino Impastato». Presente alche il deputato regionale del Pd, Fabrizio Ferrandelli e Giovanni Impastato.

«Ragazzi, in tutte le lavagne delle scuole siciliane scriviamo: La mafia è una montagna di merda. Rispondiamo così ai vigliacchi che stanotte hanno bruciato la lavagna. Usiamo le stesse parole di Peppino Impastato, quel siciliano coraggioso a cui oggi voi intitolate la vostra aula magna». Afferma il vice presidente della Commissione regionale Antimafia, partecipando alla cerimonia di intitolazione dell’aula magna del liceo Psico Pedagogico di Palermo, Danilo Dolci, insieme a Giovanni Impastato e al dirigente scolastico Domenico Di Fatta.

«Oggi – ha aggiunto – dalle scuole siciliane, troppo spesso al centro di atti vandalici e intimidazioni mafiose, deve partire un messaggio chiaro alla politica: non si possono lasciare soli i dirigenti, gli insegnanti e tutto il personale non docente e si deve investire di più nell’edilizia scolastica e nella sicurezza. Infine, occorre mandare un messaggio ai ragazzi: la legalità, dobbiamo dire con forza, è la sola password per accedere al futuro».