L’aperitivo/ Battiato l’indignato: “Non voterò più, mi unisco a 35 milioni di italiani”

“IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ROSARIO CROCETTA? NON CI SENTIAMO DA MESI”

“Se andro’ a votare alle primarie? Credo proprio di no. Credo che d’ora in poi mi uniro’ ai 35 milioni che non votano. Ho sbagliato troppe a volte a giudicare persone e situazioni che si sono rivelate molto diverse da come mi ero immaginato. Quindi mi fermo”.

Risponde così Franco Battiato, alle domande dei cronisti su temi della politica, a margine della presentazione del cd live ‘Del suo veloce volo’ che immortala l’incontro dell’artista siciliano con Antony & the Johnsons.

In effetti, c’è da comprenderlo. La breve esperienza da assessore nella Giunta regionale siciliana di Rosario Crocetta lo avrà  letteralmente ‘schifiato’. Gli avevano parlato di una rivoluzione, si è ritrovato in una palude.

Battiato, qualche mese fa, ha anche confermato che ogni rapporto con Rosario Crocetta, colui che gli aveva promesso libertà d’azione, e poi lo ha scaricato con la scusa delle “troie in Parlamento”, si è interrotto: “Diciamo che lui non era il rivoluzionario che mi aspettavo e io ero quello che sono sempre stato. Lui continua a dire con un certo coraggio a chiunque, alle Iene l’ultima volta, 10 giorni fa, che i nostri rapporti sono splendidi e ci sentiamo spessissimo. Non ci parliamo da mesi”.

 

 

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