Ignoti hanno forzato l'ingresso secondario del presidio di accoglienza in viale Africa, portando via un paio di buste della spesa che sarebbero servite per la mensa serale che ogni giorno garantisce un pasto a centinaia di persone. La Caritas ha presentato denuncia ai carabinieri. «Come Chiesa accogliamo indistintamente tutti, stranieri e italiani. Chi si trova in stato di indigenza non rubi», afferma il direttore Piero Galvano
Ladri di pasta e pelati all’Help center Caritas «Aiutiamo tutti, non c’è bisogno di rubare»
Hanno forzato una porta sul retro dell’Help center della Caritas e hanno portato via pasta, pomodori pelati e conserve. Quello che c’era in due buste della spesa che sarebbero servite per preparare la mensa serale. L’associazione caritatevole ha sporto denuncia ai carabinieri contro un gesto che colpisce il primo presidio di accoglienza per le centinaia di persone in difficoltà a cui quotidianamente viene garantito un pasto. Senza tetto, migranti, semplici cittadini che faticano ad arrivare a fine mese. Numeri aumentati anche a causa degli imponenti arrivi di migranti delle ultime settimane. Da fine aprile la cena viene servita all’esterno, per garantire la sicurezza ai volontari.
Ignoti sono entrati da una finestra dell’ingresso secondario all’interno del parcheggio delle Ferrovie dello Stato della Stazione Centrale e hanno forzato armadietti e cassetti delle stanze del Centro di ascolto contenenti soltanto documenti. Ad accorgersi dell’accaduto un volontario. «La Caritas non negherà mai a nessuno una mano d’aiuto – afferma il direttore Piero Galvano – chi ha bisogno può rivolgersi direttamente all’Help Center o al Centro di Ascolto di via Acquicella. Noi come Chiesa accogliamo indistintamente tutti, stranieri e italiani. Chi si trova in stato di indigenza non rubi». Il gesto ha scosso gli operatori ed i volontari, sgomenti e amareggiati per quanto accaduto.