Un comunicato dell'associazione per la difesa dell'ambiente e dell salute dei cittadini invita il governo nazionale e regionale a intervenire per difendere la popolazione
La Valle del Mela torna a dire “No” al devastante elettrodotto di Terna
UN COMUNICATO DELL’ASSOCIAZIONE PER LA DIFESA DELL’AMBIENTE E DELL SALUTE DEI CITTADINI INVITA IL GOVERNO NAZIONALE E REGIONALE A INTERVENIRE PER DIFENDERE LA POPOLAZIONE
Il Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela e l’Adasc (Associazione per la difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini) intervengono sulla questione legata Centrale Termoelettrica di San Filippo del Mela.
“Non permetteremo a nessuno di imporci scelte dall’alto sul nostro territorio senza aver prima consultato la popolazione e le Associazioni, portatori di interessi collettivi e diffusi – dice il presidente presidente dell’Adasc, Peppe Maimone -. Constatiamo purtroppo un intervento tardivo dai parte dei sindacati che erano a conoscenza di ciò che comportava la realizzazione del devastante elettrodotto Terna ‘Sorgente-Rizziconi’ Vogliamo capire realmente il piano di sviluppo della società cosa intende realizzare sul territorio”.
“Vaglieremo con attenzione la proposta elaborata dal Prof. Gabriele Centi chiamato dal Comune di San Filippo del Mela – aggiunge il presidente dell’Adasc – bisogna parlare di innovazione tecnologica a basso impatto ambientale. Non permetteremo il solito ricatto occupazionale. La Valle del Mela non può più sopportare ulteriori scempi ambientali a favore di chi lucra a discapito dei cittadini. Si invitano le istituzioni ad attivarsi urgentemente a convocare un tavolo istituzionale con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti (Governo nazionale, regionale, enti locali, azienda, Associazioni e sindacati) al fine di ottenere ad una risoluzione del problema basata su un principio fondamentale: lavoro e tutela dell’ambiente e della salute pubblica”.