L'audizione, chiesta dal presidente della commissione Ambiente, il cinquestelle Giampiero Trizzino, è in programma giovedì. Insieme al primo cittadino anche i vertici dell'Amministrazione comunale. I parlamentari chiedono un resoconto dettagliato di tutti gli alberi finora sacrificati e il piano di compensazione
La “strage” dei ficus approda all’Ars M5S chiama Orlando: «Non tocchi più una foglia»
La “strage” dei ficus di piazza Castelnuovo approda all’Assemblea regionale siciliana. Il presidente della commissione Ambiente di Palazzo dei Normanni, il cinquestelle Giampiero Trizzino, infatti, ha convocato sindaco e vertici dell’amministrazione di Palazzo delle Aquile. Un’audizione in programma giovedì per fare chiarezza sul taglio degli alberi secolari, sacrificati per fare spazio ai cantieri dell’anello ferroviario. Al primo cittadino deputati nazionali e regionali chiederanno notizie sull’avanzamento dei lavori per «evitare colpi di scena come quello dei giorni scorsi, che ha visto procedere al taglio di ficus centenari, mentre l’attenzione di tutti, probabilmente in maniera scientifica, era stata spostata sulle palme».
Un comportamento secondo i pentastellati che non è «la strategia migliore, né, tantomeno, la più corretta. Se ci sono colpe e abusi, qualcuno sarà chiamato a risponderne». Nell’attesa di far luce sulla vicenda e sulle prossime tappe, avvertono i parlamentari «nessuna foglia dovrà essere toccata».
«Stop ai colpi di teatro ai danni della collettività – dicono i deputati M5S -. Il Comune non tocchi più una foglia finché non avrà chiarito nei minimi dettagli il piano dei lavori dell’anello ferroviario e del tram e il piano dei tagli che stanno facendo di Palermo un arido deserto. Nessuno è contro il progresso, ma non si può assolutamente tollerare la barbarie».
Per consentire ai deputati M5S e ai commissari dell’Ars di visionare la carte, il presidente della quarta commissione, il cinquestelle Giampiero Trizzino, ha convocato per giovedì prossimo in audizione il sindaco Orlando, gli assessori Catania e Raimondo, il presidente della commissione Ambiente comunale Mangano e la soprintendente di Palermo Volpes. E all’amministrazione targata Orlando i parlamentari chiedono un resoconto dettagliato di tutti gli alberi finora sacrificati e il piano di compensazione predisposto per sostituirli, che dovrà essere «concreto e sensato. Di vuote chiacchiere ne abbiamo già abbastanza».