L’icona è quella di un parco, con tanto di alberello bianco in campo verde, la dicitura però spiazza un po’: «Discarica abusiva». La trovata ironica di un utente Google campeggia ancora in bella vista su Maps. Il luogo della singolare attrazione è nei pressi dell’uscita su viale Regione Siciliana da via Ernesto Basile, non lontano da un parco, vero, Parco Cassarà, da anni chiuso per la contaminazione di rifiuti nel sottosuolo. 

Cliccando sopra l’icona si può accedere alla descrizione dell’area, per la verità molto scarna, in cui campeggia solo un eloquente quanto amaro «Luogo adatto ai bambini». E anche nella lista di Google dei parchi comunali di Palermo, subito dopo il Cassarà, appunto, ecco spuntare in bella mostra il “parco” Discarica abusiva. È però passando alla visione da satellite che si capisce il senso del gesto. In effetti la panoramica dall’alto non lascia troppi dubbi: gli alberi e il verde ci sono. I rifiuti, tanti, pure. Di bambini, per fortuna, nemmeno l’ombra.