Già a fine luglio il sistema di videosorveglianza aveva ripreso alcune persone dirigersi nei locali in cui sono conservati i documenti e allontanarsi subito dopo con un grosso faldone. All'interno gli investigatori avevano trovato tutto a soqquadro. Adesso un altro raid
Irsap di nuovo nel mirino Ennesima incursione nell’archivio
Ennesima incursione nella sede dell’ex Consorzio Asi di Palermo, al centro direzionale Irsap, a Brancaccio. Già a fine luglio il sistema di videosorveglianza aveva ripreso alcune persone dirigersi nei locali in cui sono conservati gli archivi e i documenti e allontanarsi subito dopo con un grosso faldone. All’interno gli investigatori avevano trovato tutto a soqquadro, con armadi aperti e centinaia di documenti a terra. Adesso il nuovo raid nei locali dell’archivio. Qualcuno si è introdotto nei locali che contengono l’archivio di tutti gli atti, documenti, strumenti e supporti informatici dell’ex Consorzio Asi, dove una porta interna degli uffici è stata forzata mentre la porta d’ingresso è stata lasciata aperta. Sul posto sono arrivati i carabinieri per i primi rilievi insieme al presidente dell’Irsap, Alfonso Cicero, e al nuovo dirigente responsabile dell’Istituto, Gaetano Collura.
Mesi addietro, qualcuno dopo aver arrestato il sistema di videosorveglianza, aveva perpetrato un’altro raid, questa volta nella segreteria del presidente Irsap, Alfonso Cicero, trafugando copiosa documentazione relativa a diverse denunce ed esposti presentati all’autorità giudiziaria contro colletti bianchi e imprese in odore di mafia. Incursioni e intimidazioni da tempo si susseguono presso la sede dell’Irsap. Il presidente Cicero, che da anni vive sotto scorta, ha denunciato ipotesi di reato contro la pubblica amministrazione e collusioni.