Dopo il grande incendio che qualche giorno fa ha devastato il campo rom di via Divino Amore, alle spalle del cimitero di Catania, il Comune ha trovato una soluzione per i diversi nuclei familiari che abitavano nella baraccopoli. Tutti i nomadi, compresi quelli che erano accampati a San Giuseppe La Rena, saranno trasferiti in un’area comunale a Passo Martino.
La zona, non centrale ma collegata dal servizio degli autobus, è costituita da due appezzamenti di terreno, l’uno di tre ettari, l’altro di due, lungo la strada 114 all’altezza della curva che immette sulla Statale. Il progetto per la sistemazione del luogo prevede recinzione, tre blocchi di servizi e un blocco stoviglie con allaccio agli impianti elettrico e idrico, bagni chimici e tende.
Alla protezione civile regionale è stato chiesto di fornire sacchi a peloalle circa 350 persone dei due accampamenti, un centinaio delle quali sono bambini.
La questione è stata discussa nel corso di una riunione dedicata al problema dei roghi alla quale hanno partecipato, a palazzo degli elefanti, gli assessori alle Pratiche interculturali e cittadinanza Valentina Scialfa, al Welfare Angelo Villari e al Patrimonio Giuseppe Girlando, insieme al comandante della polizia municipale Pietro Belfiore e diversi funzionari comunali.
Durante l’incontro si è considerata la possibile natura dolosa degli incendi – diversi e sviluppatisi in zone precise della città -, che hanno interessato oltre al campo di via Divino Amore, un immobile di via Fossa della Creta e il deposito di plastica della nettezza urbana.
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