Incendi, brucia ancora la provincia di Trapani Da Erice al capoluogo, elicotteri e canadair

È stato un lunedì di fuoco in diverse zone del Trapanese. Mentre i canadair erano al lavoro per spegnere l’incendio che ha devastato parte del territorio tra Erice e Valderice, altri roghi si sono sviluppati in diverse zone. Le fiamme, partite dai terreni che costeggiano l’A29, Trapani-Alcamo, nei pressi del vecchio aeroporto di Milo, hanno raggiunto il Villaggio Azzurro, dove si  trovano anche gli alloggi dell’aeronautica militare. 

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli operatori della protezione civile e un’autobotte dell’aeroporto di Birgi che sono riusciti a circoscrivere le fiamme evitando che potesse raggiungere gli alloggi. Per spegnere il rogo è stato necessario l’intervento di due elicotteri dell’82° stormo Csar.

I danni ai giardini della struttura sono ingenti. Incendio anche in Contrada Pegno nel territorio di Erice. A fuoco un terreno di sterpaglie nei pressi dell’ex Calzaturificio, sede della delegazione del comune della Vetta. Anche in questo caso è stato necessario l’intervento dell’elicottero. Fiamme infine anche in alcuni terreni del neonato comune di Misiliscemi. Al momento la situazione sembra tornata alla normalità, ma resta la conta dei danni.

«Si registrano perdite economiche ingenti per le famiglie degli agricoltori e allevatori – dice Rosa Giovanna Castagna presidente di Cia agricoltori Italiani della Sicilia – Chiediamo al governo regionale di sollecitare un intervento straordinario per far fronte a questo disastro economico e ambientale con l’erogazione in via straordinaria, immediata e automatizzata, dell’80 per cento degli anticipi Pac ad agricoltori e allevatori, senza oneri o costi aggiuntivi».


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