Il Magnifico e lo studente «indisciplinato»

«Invitare lo studente Matteo Iannitti a tenere comportamenti ed espressioni sempre dignitosi, corretti e rispettosi delle vigenti norme di legge, anche per non incorrere in conseguenze penalmente perseguibili». È ciò che il rettore dell’Università di Catania, prof. Antonino Recca, chiede al preside di Scienze Politiche, prof. Giuseppe Barone, sollecitando il suo intervento nei confronti dello studente, esponente del Movimento studentesco catanese e di Rifondazione Comunista.

 

Recca lamenta che  Iannitti abbia «dato ampia diffusione a comunicati» che contengono «termini ed espressioni gravemente diffamatori e ingiuriosi che – per l’attribuzione di determinati fatti in essi contenuti – offendono la reputazione, l’onore e il decoro del rettore dell’Ateneo, e al contempo ledono dell’Ateneo il prestigio e la dignità». Secondo il rettore, il preside di Scienze politiche dovrebbe  dunque convincere lo studente ad evitare comportamenti che potrebbero esporlo ad accuse di diffamazione in sede penale, o a procedimenti disciplinari da cui «potrebbero derivare gravi sanzioni». Alla lettera del Rettore è allegato un dossier di 15 pagine composto di articoli e comunicati che contengono prese di posizione critiche, da parte di Iannitti, sul caso Farmacia, sulla gestione della facoltà di Lingue, sulla carica assunta dal Rettore all’interno dell’Udc. Per nessuna di queste dichiarazioni, peraltro, il Rettore ha mai presentato querela.

 

«Lo trovo ridicolo»: è questo il primo commento che Iannitti ha rilasciato a Step1. Domani mattina si terrà una conferenza stampa nella sede di Rifondazione Comunista, partito, aggiunge Iannitti, «preso di mira quasi quanto me. Nell’incartamento fornito da Recca al preside Barone di Scienze Politiche, sono contenuti articoli di giornale, comunicati stampa e post tratti da blog che parlano della mia attività politica. Vengo attaccato come esponente di un partito, e non come studente», afferma. E prosegue: «Il mio avvocato, Pierpaolo Montalto, è già stato allertato. E ho anche incontrato Giuseppe Barone, il preside, per discutere della questione». Sembrerebbe, infatti, che Barone abbia intenzione di rispondere al più presto al Rettore.

 

Nella mattinata si era diffusa la voce che Iannitti avrebbe parlato del caso come ospite di Annozero. Ma Iannitti smentisce il particolare e precisa: «Il Movimento Studentesco Catanese è in contatto con la redazione, ed è vero che eravamo stati invitati, oggi, ma il tema non era l’intimidazione di Recca nei miei confronti, bensì la guerra in Libia. Eravamo stati chiamati per dare la nostra opinione in proposito. In ogni caso, non se n’è fatto niente per via della mancanza di tempo».

Redazione Step1

Recent Posts

Messina, sequestrate due sale operatorie dell’ospedale Papardo per morti sospette

Due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell'ospedale Papardo di Messina sono state sequestrate dai carabinieri del…

9 ore ago

Catania, scoperta sala giochi abusiva: sanzioni per 132mila euro

Sanzioni per un totale di 132mila euro sono state applicate a Catania dalla polizia ai titolari di…

9 ore ago

Dalla rapina al revenge porn, 19 provvedimenti da parte della questora di Caltanissetta

Fogli di via, ammonimenti, avvisi orali e daspo urbano. La questora di Caltanissetta, Pinuccia Albertina…

9 ore ago

Cianciana, giudizio immediato per il 35enne che tentò di uccidere moglie e figli

Giudizio immediato nei confronti di Daniele Alba, meccanico di 35 anni di Cianciana, nell'Agrigentino, che…

12 ore ago

Ars, lo conferma anche la Cassazione: Giuseppe Bica resta deputato

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Nicola Catania confermando definitivamente l’elezione…

13 ore ago

Servizi sociali, i Comuni non spendono i soldi e Roma manda i commissari. Anci Sicilia: «Colpa di un meccanismo sbagliato»

Lo scorso 18 ottobre sono arrivate da Roma, dagli uffici del ministero dell'Interno, in concerto…

17 ore ago