Il gruppo Aleph occupa il collegio dei Gesuiti «Uno spazio di scambio libero e gratuito»

Chiuso da circa quattro anni e totalmente lasciato a se stesso, l’ex collegio dei Gesuiti è da oggi occupato dal Collettivo Aleph. Il gruppo di militanti attivo da un anno ha riaperto le porte dell’edificio dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Porte che in realtà in questi anni sono state chiuse per gli studenti dell’istituto d’arte sgomberati dalla struttura e per chi avverrebbe dovuto portarla a nuovo splendore, ma non per i vandali e i ladri di rame.

«Vogliamo che l’ex Collegio diventi un nuovo spazio autogestito fuori dalle logiche del commercio, dove sia possibile esprimere il proprio bisogno di aggregazione, creatività e libertà tramite la condivisione di idee e sapere, senza l’oppressione della politica mangereccia dei palazzi (che quando non ruba, fallisce)», scrivono gli occupanti in una nota. Vogliono trasformare il palazzo, acquistato circa 16 anni fa per farne la sede della nuova Biblioteca universitaria regionale e ormai al centro di scandali legati alla sua gestione, nella sede del «progetto della Banca del Tempo, ovvero lo scambio libero e gratuito di competenze come diffusione di una forma di economia alternativa non incentrata sul denaro ma sulla condivisione».

Workshop di condivisione del sapere, laboratori artistici nei quali poter esprimere liberamente la propria creatività, doposcuola, una palestra popolare, un’aula studio aperta fino a tardi, una biblioteca e una sala proiezioni. Questi i progetti per l’ex sede dell’istituto d’Arte di Catania che si affaccia su via dei Crociferi, nel centro storico della città e anch’essa patrimonio Unesco. Per realizzarli i militanti si sono già messi a lavoro. Oggi e domani si dedicheranno alla pulizia e riqualificazione dell’edificio, con una pausa alle 18.30 di domenica quando è previsto un aperitivo di autofinanziamento.

«Pensiamo che contro il degrado in continuo aumento di una città come Catania la risposta non può arrivare dalle amministrazioni, bensì da uno sforzo collettivo, che parta dal coraggio dei singoli di mettersi in gioco», affermano i membri del gruppo nella nota. Con la loro azione vogliono non solo «denunciare e gridare a squarciagola i soprusi e il furto perpetrato dai soliti enti mangiasoldi», spiegano, ma anche dare alla città «un luogo di rinascita, aggregazione e lotta che parte dal basso».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La struttura, dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità, è abbandonata da quattro anni, dopo lo sgombero dell'istituto d'arte di cui è stata sede dal 1968 al 2009 e i diversi rimpalli sulla gestione tra Provincia e Regione. Oggi i membri del Collettivo l'hanno occupata e cominciato le azioni di pulizia e riqualificazione dell'edificio. «Per farne un luogo di rinascita, aggregazione e lotta che parte dal basso», spiegano

La struttura, dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità, è abbandonata da quattro anni, dopo lo sgombero dell'istituto d'arte di cui è stata sede dal 1968 al 2009 e i diversi rimpalli sulla gestione tra Provincia e Regione. Oggi i membri del Collettivo l'hanno occupata e cominciato le azioni di pulizia e riqualificazione dell'edificio. «Per farne un luogo di rinascita, aggregazione e lotta che parte dal basso», spiegano

La struttura, dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità, è abbandonata da quattro anni, dopo lo sgombero dell'istituto d'arte di cui è stata sede dal 1968 al 2009 e i diversi rimpalli sulla gestione tra Provincia e Regione. Oggi i membri del Collettivo l'hanno occupata e cominciato le azioni di pulizia e riqualificazione dell'edificio. «Per farne un luogo di rinascita, aggregazione e lotta che parte dal basso», spiegano

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]