Il 2014 di Palermo, raccontato da MeridioNews

Una notizia al mese. E’ il modo che abbiamo scelto per raccontare in breve l’anno che se ne va. Fatto di sprechi, come quello della passerella sul mare di Romagnolo mai consegnata ai palermitani. E di crisi nera, che ha portato alla chiusura anche un’azienda storica come il pastificio Tomasello

A farne le spese sono spesso i più deboli: senzatetto che occupano gli immobili, a cui fanno da contraltare personaggi impensabili che diventano angeli custodi dei bisognosi. E’ il caso di Vincenzo Raccampo, detto il Piccolone, ex ultrà rosanero. 

Ci sono poi le inefficienze croniche e i diritti negati: Palermo ha il triste primato di città più lenta d’Italia nel rilasciare le autorizzazioni per costruire, ma nel frattempo sul lungomare di Mondello compaiono cabine senza alcune autorizzazione. Mentre, nonostante il Gay Pride, all’Ars resta nel cassetto la legge per le coppie di fatto.

Ma la città conserva anche una spinta dal basso: dalla base arriva la proposta di una nuova gestione della cosa pubblica, a cominciare dai parchi e dai giardini.

Non abbiamo dimenticato le buone notizie, come i quadri futuristi delle Poste, uno dei tesori poco conosciuti di Palermo, finiti al Guggenheim di New York

E infine, permetteteci solo per un attimo un pizzico di autoreferenzialità. Tra le buone notizie mettiamo anche la nascita di questo giornale: che da novembre si è trasformato da LinkSicilia a MeridioNews. Con uno sguardo che da Palermo si è allargato a tutta la Sicilia. 


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