Identificati autori del pestaggio del 57enne di Paternò Dietro la spedizione punitiva un rimprovero di troppo

Sono stati individuati e identificati i due giovani che giovedì sera hanno picchiato un uomo di 57 anni e il suo cane, un molosso di colore nero. A risalire ai presunti autori sono stati i carabinieri della compagnia di Paternò, luogo in cui è avvenuto il fatto, che stanno indagando per cercare di capire il perché di tanta violenza. La vittima resta ricoverata all’ospedale Santissimo Salvatore, avendo riportato traumi in diverse parti del corpo, senza essere tuttavia in pericolo di vita. Dalla ricostruzione fatta dai militari, intervenuti dopo una chiamata alla centrale operativa del 112,  l’uomo sarebbe stato raggiunto da calci e pugni da parte dei due giovani che, di fatto, avrebbero sorpreso la vittima. Nel mirino è finito anche il cane che accompagnava il padrone. 

Durante l’aggressione, da quanto appurato dai carabinieri, sarebbe intervenuto un giovane a difesa dell’uomo. Il ragazzo sarebbe stato a sua volta minacciato. Concluso il raid contro il 57enne, i due aggressori sarebbero fuggiti a piedi, di corsa, per le vie circostanti, facendo perdere le proprie tracce. Per gli inquirenti potrebbe trattarsi di una spedizione punitiva nei confronti dell’uomo: colpevole di essere l’autore di un richiamo verbale nei confronti dei due giovani. Ma si tratta solo di una ipotesi investigativa. 

Non è da escludere che tra la vittima e i suoi aggressori sussistano dei rancori covati e mai spenti, che si sono manifestati nel violento pestaggio di giovedì sera. Qualcosa in più si saprà quando i carabinieri avranno modo di sentire la vittima. I carabinieri per individuare e identificare gli autori del pestaggio e ricostruirne la dinamica hanno fatto ricorso anche alle immagini registrate dei sistemi di video sorveglianza collocate all’esterno di alcuni esercizi commerciali e abitazioni private che si affacciano su quel tratto di via Vittorio Emanuele, compreso tra piazza Regina Margherita e piazza Indipendenza. 

Sull’accaduto è stato informato il primo cittadino di Paternò Nino Naso che ha espresso il proprio disappunto per quanto si è verificato «Inammissibile che un cittadino, mentre si trova in strada, venga selvaggiamente picchiato. Questa non è la Paternò che conosco io. La nostra è una città solidale, in cui la gente rispetta la legalità. Non entro nel merito della questione su cui stanno indagando i carabinieri, ma ritengo sconcertante che avvengono fatti del genere». Di poche parole alcuni commercianti della zona: «Violenza gratuita e senza senso.Tra di noi c’è davvero tanta preoccupazione».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]