I Savoia? Meglio perderli che trovarli!

Caro direttore, mi fa tanto piacere commentare il tuo “pezzo” sulle statue “savoiarde” e mi fa ancora più piacere vistorapsodia siciliana, centocinquant’anni di storia di sicilia, il lavoro drammatico in due tempi, con il supporto delle musiche, dei canti, degli inni, delle nenie, delle lamentele, delle ballate del nostro popolo che ha visto e pagato sulla propria pelle le nefandezze della “conquista del sud”, come ha magistralmente definito quel grande meridionalista che fu carlo alianello, autore de “l’alfiere”, “l’eredità della priora” e successivamente de “l’inghippo”.