Venti cittadini originari della Somalia sono stati rintracciati all'interno di due appartamenti. Sequestrati documenti falsi, titoli di viaggio in bianco, e denaro. Alcuni di loro sono risultati già fotosegnalati dalla questura di Crotone per ingresso irregolare nel territorio italiano
Gravina, controlli a immigrati in una palazzina Arresti per quattro cittadini di origine somala
Ventidue titoli di viaggio in bianco validi per l’espatrio, ventinove adesivi trasparenti utili a incollare le foto sui documenti di riconoscimento e una carta di identità rilasciata dal comune di Milano verosimilmente contraffatta. Ma anche del denaro. È questo il risultato di un’operazione controllo della polizia di Stato all’interno di una palazzina di via Paolo Orsi nel comune di Gravina di Catania. Il terzo e il quarto piano dell’edificio, nel quartiere Fasano, sono risultati occupati da venti cittadini di nazionalità somala, tra i quali anche un minorenne. Al terzo piano sono stati rivenuti 18 soggetti divisi in sole quattro stanze mentre in quello superiore le persone erano soltanto due, in condizioni igienico sanitarie precarie.
In particolare, nell’abitazione del quarto piano i poliziotti hanno scoperto nel doppio fondo di una valigia di proprietà di Abdi Shire Mohamed oltre settemila euro e 1200 dollari americani. Il denaro era diviso in piccole mazzette, accanto alle quali c’era un block notes con le annotazioni di nomi – due dei quali appartenenti a cittadini che abitavano al terzo piano -, importi e date. Dai controlli, due degli occupanti Abdulkadir Mohamed e Hassan Mohamed Abdelakim – che si trovavano nella stanza dove c’erano i documenti falsi -, sono risultati già fotosegnalati dalla questura di Crotone per ingresso irregolare nel territorio italiano. Mentre tutti gli altri cittadini di origine somala, a esclusione del minorenne, erano già stati schedati in occasione di sbarchi di immigrati avvenuti a Lampedusa, tra il 4 e il 14 dicembre.
Per i militari il tragitto da Lampedusa a Catania dei soggetti è apparso anomalo perché non rientrerebbe nelle consuete rotte migratorie. La polizia ha quindi fermato per il reato di presenza irregolare sul territorio italiano Abdulkadir Mohamed e Hassan Mohamed. Mohamed Maslax Abadir e Abdi Scire Mohamed per fabbricazione di documenti falsi validi per l’espatrio e per il compimento di atti diretti a procurare ingressi e permanenza illegale in territorio italiano. Sono stati denunciati, inoltre, in stato di libertà l’unico minore per possesso di documenti falsi e il proprietario dell’immobile M.M.. Gli altri sono stati trasferiti all’ufficio Immigrazione per ulteriori accertamenti.