Gli affari di famiglia nella gestione della droga I nipoti di Roberto Vacante coinvolti nel blitz

Affari di famiglia. E milionari, per di più. L’operazione Overtrade della procura di Catania è scattata stanotte. I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Catania hanno lavorato per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 38 persone (due delle quali latitanti, adesso all’estero) accusate di associazione mafiosa, associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, estorsione con metodo e finalità mafiosi e trasferimento fraudolento di valori. Un lungo elenco di accuse collezionate dagli indagati e messe insieme a partire da dicembre 2016. Due anni di inchiesta per controllare Salvatore Mazzaglia e Mirko Casesa, suocero e genero, personaggi di vertice della famiglia di Cosa nostra Santapaola-Ercolano.

A Mazzaglia vengono contestati 18 capi di imputazione. Attorno a lui avrebbero ruotato estorsioni (la maggior parte non contestate perché le vittime non hanno collaborato con i magistrati), intestazioni fittizie e un imponente traffico di sostanze stupefacenti. Cocaina, hashish e marijuana che sarebbero state smerciate a Catania e nell’hinterland, in particolare nel triangolo tra Nicolosi, Pedara e Mascalucia. Attorno al capo, si sarebbero mossi un folto gruppo di parenti: oltre a Casesa, anche Giovanni Mazzaglia (figlio di Salvatore), il nipote Victor Mangano ed Elena Nicosia. A quest’ultima sarebbe spettato il ruolo di contattare gli acquirenti e trasportare e consegnare le sostanze stupefacenti. «Le donne non avevano un ruolo ancillare», sottolinea la magistrata Lina Trovato. A ricordare l’importanza che le figure femminili rivestono nelle organizzazioni criminali.

Per gli investigatori, tra i rapporti che Salvatore Mazzaglia sarebbe riuscito a intrattenere c’erano anche quelli con esponenti della malavita organizzata calabrese, oltre che con quelli di Catania e delle altre province siciliane. Tutti a sua disposizione, pronti anche a fargli credito nell’acquisto di droga da rivendere. Il sistema era verticistico, una piramide fatta di stupefacenti alla cui base stavano i singoli pusher. Gli spacciatori al dettaglio a cui arrivava, dagli acquirenti di Mazzaglia, la sostanza da smerciare su strada. Tra chi comprava i quantitativi più grossi ci sarebbero state, ancora una volta, persone legate da rapporti parentali: i fratelli Fabio e Maurizio De Simone, accusati di essere i responsabili per il territorio di Siracusa; e i fratelli Dario e Antonino Vacante, nipoti del più noto Roberto Vacante. Oggi al 41bis, quest’ultimo direttamente imparentato con la famiglia Santapaola.

Alla fine delle indagini, il quadro che ne è venuto fuori è quello di un’organizzazione imponente. Cinquantuno indagati, 46 capi d’imputazione contestati nel complesso, tredici persone in carcere, ventidue agli arresti domiciliari, tre con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. E anche un’azienda sequestrata: intestata ad Agata Mazzaglia (moglie di Mirko Casesa e figlia di Salvatore Mazzaglia), l’impresa si occupa di commercializzazione di latte, formaggi e uova. È la seconda volta che alla donna viene contestata un’accusa simile.

Ordinanza di custodia cautelare in carcere

  1. BATTAGLIA Antonino Sebastiano, nato a Catania il 23.7.1993
  2. CASESA Mirko Pompeo, nato a Catania il 10.3.1983
  3. DE SIMONE Fabio, nato a Siracusa il 2.5.1975
  4. DE SIMONE Maurizio, nato a Siracusa il 9.4.1973
  5. DI SALVO Carmelo, nato a Catania il 17.11.1979
  6. FUSELLI Orazio, nato a Catania il 3.11.1983, in atto detenuto presso la Casa Circondariale di Termini Imerese
  7. LOMBARDO Giuseppe, nato a Palermo il 26.12.1971
  8. MAZZAGLIA Giovanni, nato a Catania il 9.3.1990
  9. SAPIA Vincenzo, nato a Catania il 31.1.1966
  10. SCAVO Davide Lorenzo Sebastiano, nato a Catania il 15.6.1984
  11. SCUDERI Antonino, nato a Catania il 10.3.1965
  12. SGROI Lorenzo, nato a Catania il 9.2.1978
  13. TUCCI Sebastiano Orazio, nato a Catania il 26.9.1973

Ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari

  1. CALAFIORE Massimo, nato a Locri (RC) il 23.9.1968, residente a Solarino (SR)
  2. CASTORINA Salvatore, nato a Catania l’11.6.1983
  3. CODISPOTO Francesco, nato a Catania il 30.12.1975
  4. CULLETTA Salvatore, nato a Catania il 18.11.1966
  5. CURRAO Alfio, nato a Adrano (CT) il 4.5.1967
  6. DISTEFANO Maurizio, nato a Catania l’ 11.1.1976
  7. FICHERA Michele Angelo, nato a Catania l’8.11.1966
  8. GIARRUSSO Mariano, nato a Catania il 19.1.1991
  9. MARSALA Marco, nato a Palermo il 9.4.1979, in atto detenuto presso la Casa Circondariale di Palermo Pagliarelli
  10. MASCOLINO Giuseppe, nato a Catania il 9.10.1986
  11. NICOSIA Elena, nata a Catania il 3.10.1984
  12. PUGLISI Angelina, nata a Catania il 28.6.1966
  13. RUSSO Carmelo, nato a Catania il 19.8.1955
  14. SAMBATARO Salvatore, nato a Paternò (CT) il 17.7.1984, in atto detenuto presso la Casa Circondariale di Catania Bicocca
  15. SCUDERI Luigi, nato a Catania il 10.11.1988
  16. VACANTE Antonino, nato a Catania il 25.3.1984
  17. VACANTE Dario, nato a Catania il 5.10.1986
  18. ZAGAME Rosario, nato a Catania il 28.11.1972, in atto detenuto presso la Casa Circondariale di Palermo Pagliarelli
  19. ZINGALE SILVESTRO, nato a Catania il 12.8.1967
  20. MUSUMECI Davide, nato a Catania il 4.6.1991

Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria

  1. FATUZZO Davide., nato a Catania il 10.2.1976
  2. FAZZEMI Antonino , nato a Catania il 16.2.1980
  3. MAZZAGLIA Agata, nata a Catania il09.04.1986


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]