Contratto a vita per 17 full time e 41 part time del vecchio bacino Asu Palermo Lavoro. Intesa con l'assessore Contrafatto per cinque opere fognarie e di depurazione
Giunta, stabilizzati 58 dipendenti Lavori urgenti su Monte Pellegrino
La giunta Orlando ha stabilizzato a tempo indeterminato 58 dipendenti comunali, 17 full time e 41 part time nell’ambito del piano assunzioni 2016. Lo stabilisce una delle ultime delibere affisse sull’albo pretorio. Contratto a vita full time per 14 insegnanti di scuola materna di categoria C e 3 redattori dell’ufficio stampa di categoria C. Tempo indeterminato part time a 25 ore per 18 unità di livello B1: si tratta di un bagnino, tre collaboratori ai servizi scolastici, due centralinisti e 12 muratori. Part time a 26 ore, infine, per 23 unità di livello A1: sono 12 ausiliari ai servizi scolastici e 11 manovali. I 41 dipendenti part time fanno parte del bacino Asu Palermo Lavoro: per loro si attinge ai fondi della convenzione del 2009 tra i ministeri del Lavoro, delle Politiche Sociali e della Salute, la Regione Siciliana e il Comune.
Prelevato un milione tondo dal fondo di riserva, ne restano a disposizione poco più di due. Le nuove risorse finanzieranno eventi sportivi agonistici (100mila euro), e culturali (250mila), la manutenzione della palestra di villa Gallidoro che serve l’istituto Rapisardi Garibaldi (110mila) e degli impianti di illuminazione pubblica (200mila), un intervento urgente su un masso nella falesia di Monte Pellegrino che minaccia l’abitato sottostante di Vergine Maria (55mila), la manutenzione di un edificio in via Terra delle Mosche.
L’esecutivo cittadino, inoltre, ha preso atto della perizia affidata con somma urgenza alla ditta Urania di Fiorenzuola, intervenuta sulle pareti rocciose che sovrastano il complesso residenziale Le Rocce all’Addaura. Il 29 agosto un masso è rimasto imbrigliato tra le funi della barriera paramassi, fortunatamente senza conseguenze. Grazie alla segnalazione di uno dei proprietari il giorno stesso i tecnici del Comune hanno effettuato un sopralluogo e affidato la perizia alla ditta emiliana, per una spesa di 25mila euro.
Stilata infine l’intesa tra Palazzo delle Aquile e il commissario straordinario per gli interventi sul sistema fognario e di depurazione, l’assessore regionale all’Energia Vania Contrafatto, che stabilisce i rispettivi compiti per una serie di progetti, in parte cofinanziati dall’amministrazione del capoluogo: la rete fognaria di via Ripellino, la fognatura di via Agnetta e di via Valenza, il collettore di via Ponticello Oneto e l’eliminazione dello scarico fognario in via Decollati. Tutte opere al centro del famoso accordo di programma quadro da 100 milioni che la fallita Aps non ha realizzato e che, da quando nel febbraio 2013 il Comune è stato nominato “soggetto attuatore” al posto della ‘fu’ azienda dell’Ato idrico, sono state al centro della continua polemica politica tra il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Contrafatto.
Per tutte e cinque le opere è stata completata la progettazione esecutiva e per tre di queste (le vie Ripellino e Carmine, importo di 1,2 milioni – via Agnetta e via Etna a Villagrazia, importo di 1,4 milioni – via Valenza, sempre a Villagrazia, importo di 1,1 milioni) piazza Pretoria contribuisce rispettivamente con 400mila, 597mila e 474mila euro, risorse tutte ricavate da mutui bancari. Attraverso questa intesa il Comune si impegna a indicare a Contrafatto i tecnici che dirigeranno i lavori e a garantire il pagamento delle proprie quote secondo il cronoprogramma finanziario che sarà indicato dal commissario straordinario. Uffici e assessorato regionale inoltre lavoreranno fianco a fianco per gli espropri.