L'obolo richiesto variava dai due ai tre euro a macchina in base alla distanza da percorrere a piedi per raggiungere la piazza. I carabinieri della Compagnia di San Lorenzo con l’ausilio degli equipaggi del Nucleo radiomobile hanno passato al setaccio ieri sera la borgata marinara
Giro di vite contro parcheggiatori abusivi A Sferracavallo raffica di multe
L’obolo richiesto variava dai due ai tre euro a macchina in base alla distanza da percorrere a piedi per raggiungere la piazza. Giro di vite contro i parcheggiatori abusivi a Palermo. I carabinieri della Compagnia di San Lorenzo con l’ausilio degli equipaggi del Nucleo radiomobile hanno passato al setaccio ieri sera la borgata marinara di Sferracavallo, identificando e multando sei parcheggiatori abusivi. A tutti è stato contestato l’articolo 7 comma 15 bis del Codice della strada con una sanzione economica di 765 euro, oltre al sequestro delle somme di denaro percepite. Una misura, spiegano gli investigatori, che «non pare intimorisca i parcheggiatori, spesso nullatenenti, che ritornano alla carica rendendo inefficace l’attività».
I sei identificati dai militari sono tutti palermitani tra i 19 ed i 38 anni, complessivamente sono stati sequestrati circa 250 euro. I parcheggiatori chiedevano agli automobilisti «una cosa a piacere» o «un caffè» per un valore tra i due e i tre euro a macchina: la variazione di prezzo era calcolata in base alla distanza da percorrere a piedi per raggiungere la piazza.
«La realtà emersa ancora una volta è quella di un fenomeno dilagante, ritenuto una vera e propria “occupazione”» spiegano dal Comando provinciale dei carabinieri di Palermo. Novantaquattro in tutto le auto contravvenzionate, di cui 84 per divieto di sosta. Cinque vetture sono state rimosse per intralcio alla circolazione stradale.