Angelo D'Anna ha scritto una lettera al presidente della Regione, alla prefetta e all'assessore alla Salute Baldo Gucciardi, in cui chiede di ripristinare il pronto soccorso del presidio ospedaliero di Giarre. «L'evento di ieri non è un fatto eccezionale e isolato e rende impossibili interventi tempestivi»
Giarre, sindaco scrive a Crocetta dopo il maltempo «Impossibilitati a raggiungere ospedale di Acireale»
La questione della chiusura di ieri causa maltempo degli svincoli di Acireale, lungo l’autostrada A18 Catania-Messina, finisce in una lettera, scritta dal sindaco di Giarre Angelo D’Anna, inviata al presidente della Regione Rosario Crocetta, alla prefetta di Catania Maria Guia Federico e all’assessore alla Salute Baldo Gucciardi. L’oggetto non lascia spazio a interpretazioni: «Impossibilità di raggiungere l’ospedale di Acireale per le emergenze sanitarie a causa degli eventi meteorologici». L’obiettivo del primo cittadino è quello di chiedere la «rifunzionalizzazione dell’ospedale di Giarre». Da tempo il nosocomio ha infatti subito la dismissione del pronto soccorso e di altri servizi essenziali per i cittadini, che hanno suscitato il malcontento della popolazione locale.
«L’evento di ieri, non particolarmente eccezionale e isolato – scrive il primo cittadino – risulta significativo di quanto possa accadere in caso di evento calamitoso di maggiore entità con ripercussioni dirette sulla salute della cittadinanza e l’impossibilità di un intervento tempestivo». La missiva si conclude ricordando che la zona ionica ed etnea è esposta ad alto rischio sismico con presenza di numerose faglie che attraversano i percorsi utili a raggiungere l’ospedaliero di Acireale «A nome dei Sindaci del Distretto socio Sanitario 17 chiediamo di rivalutare le necessità di ripristinare il pronto soccorso del presidio ospedaliero di Giarre».