Un finale thrilling, che ha sorriso alla squadra di casa. Il primo atto delle finali playoff del girone D di Serie B va ad Agropoli, uscita vincitrice dalla prima battaglia del PalaDiConcilio con l’Aquila Palermo per 72-70. Decisiva una tripla a 4” dalla sirena di Marulli.
Un match all’insegna dell’equilibrio assoluto e un avvio a rilento, sbloccato dopo un minuto e mezzo dai piazzati di Rizzitiello e dalle penetrazioni di Romano, con Cozzoli e Marulli subito caldissimi dal perimetro. In generale si segna poco, anche grazie alla grande intensità delle due difese in campo (imperiosa la stoppata al vetro di Antonelli a metà quarto), con il primo periodo chiuso dalla tripla del primo vantaggio biancorosso di un ispirato Rizzitiello e i liberi di Cucco per il 18-17 dei primi 10’.
Rizzitiello, vero trascinatore (24 punti e 8 rimbalzi a fine gara), imperversa anche ad inizio secondo quarto, con cinque punti in apertura che spingono la squadra di Gianluca Tucci. Serino fa sentire il suo peso offensivo, mentre Cozzoli e Antonelli costruiscono il massimo vantaggio Aquila (+5), poi rimontato ancora dalla premiata ditta Marulli-Serino. Il punteggio rimane bloccato a lungo sul 26-27, salvo poi arrestarsi sul 34-31 con le squadre al riposo.
Lo strappo di Agropoli arriva al rientro in campo, con un parziale che porta i cilentini di coach Paternoster sul +7, ma anche in questo caso la reazione di Aquila è perentoria con i liberi di Merletto e le ottime scelte al tiro di Giovanatto. I cambi di vantaggio sono repentini nel finale di terzo periodo, con il PalaDiConcilio a ribollire di tifo, sino alla tripla sulla sirena di Birindelli che piazza il +6, innescando l’esplosione del proprio pubblico.
Galvanizzata dai propri tifosi, Agropoli incrementa il vantaggio portandolo a 8 punti (63-55) a sette minuti dalla fine. La riscossa biancorossa arriva ancora con Giovanatto e Di Emidio, riportando il passivo ad un solo punto. Gli ultimi due minuti di gioco sono puro agonismo e tensione nervosa: Birindelli riporta i suoi avanti di cinque, mentre dall’altra parte Cozzoli ruba palla a metà campo finendo la sua corsa con una schiacciata che sa di schiaffo in faccia all’intero palazzetto. Rizzitiello appoggia al vetro i due punti del 69-70 a 24 secondi dalla sirena, ma è Marulli a piazzare la tripla del 72-70 con ancora 4’’ da giocare. L’ultimo possesso muore in mano ai palermitani, con il PalaDiConcilio che implode definitivamente e con i giocatori cilentini a festeggiare la vittoria.
«Ci è mancato quel guizzo finale – ha commentato nell’immediato dopo gara l’allenatore di Aquila Palermo, Gianluca Tucci -. Dobbiamo essere un pò più umili nei momenti che contano, perché questa partita potevamo portarla a casa. Abbiamo fatto delle grandissime cose ma ci manca ancora qualcosina. Nei momenti in cui l’avversario stava tremando, forse, abbiamo avuto un pizzico di rilassatezza. E questo lo abbiamo pagato alla fine».
«Loro sono stati bravi ma anche fortunati, e non solo sul tiro di Marulli – ha concluso coach Tucci -, per esempio ricordo un tiro da quasi dieci metri di Cucco. Quando perdi di due, a pochi istanti dalla fine, significa che hai avuto molta sfortuna. Ma siamo pronti per Gara2, e chiaramente andremo a correggere delle piccole ma fondamentali cose».
Il tabellino
BCC AGROPOLI-AQUILA PALERMO 72-70
Parziali: 18-17, 16-14, 22-19, 16-20
Agropoli: Parrillo 5, Romano 11, Serino 13, Molinaro 2, Marulli 18, Cucco 10, Birindelli, Spinelli, Iurato, Palma. All. Paternoster
Aquila: Cozzoli 11, Antonelli 4, Merletto 7, Rizzitiello 24, Giovanatto 13, Di Emidio 9, Caronna 2, Dragna, Gottini, Tagliareni ne. All. Tucci
Arbitri: Mauro Panzecchi, Aydin Azami
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