Dovranno scontare oltre due anni di reclusione gli autori dei colpi messi a segno nell'hinterland etneo. In un caso portarono via oltre 20mila euro tra soldi in contanti e oggetti preziosi. Fondamentali per l'indagine anche i racconti di diversi testimoni
Furti in abitazione, in carcere tre componenti di una banda Riconosciuti anche grazie all’utilizzo della stessa automobile
Tre persone di 54, 50 e 42 anni sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Librino e portati in carcere, per espiare una pena a due anni e venti giorni di reclusione. Già sottoposti ai domiciliari per furto aggravato in abitazione, sono accusati, insieme a un complice già arrestato, di essere gli autori di una serie colpi messi a segno nell’hinterland etneo, tra San Giovanni la Punta e i centri limitrofi. L’indagine aveva portato gli investigatori a concentrare l’attenzione su una Jeep Renegade, più volte notata da testimioni nei luoghi in cui avvenivano i furti. In una circostanza, il trio aveva portato via cinquemila euro in contanti e 15mila in gioielli. Adesso si trovano tutti nel carcere di piazza Lanza.