Tra le persone coinvolte c'è anche un gruppo che aveva trafugato del materiale dall'area archeologica di Montefalcone. Nella loro disponibilità 23 monete dell'età del Bronzo. Per anni non potranno mettere piede nel territorio di Baucina
Furti e danneggiamenti, otto misure cautelari Nel mirino vandali, spacciatori e tombaroli
Il questore di Palermo ha adottato otto misure di prevenzione personale nei confronti di altrettante persone. Per un 17 enne che aveva tentato di rubare un’auto in via Ugo La Malfa aggredendo il proprietario con un grosso cacciavite è stato imposto il divieto di accedere in alcuni esercizi pubblici per due anni e il transito e lo stazionamento in un’area del locale quartiere San Lorenzo. A un altro minore sorpreso a vendere droga nel mercato Ballarò è stato vietato di stazionare nella zona dello spaccio e di entrare in alcuni locali del mercato storico di Palermo.
Per 18 mesi invece è scattato il divieto di entrare in alcuni locali per un giovane che in una notte ha mandato in frantumi alcune lampade dell’impianto di illuminazione cittadino e un impianto a gas provocandone la fuoriuscita e rendendo necessario l’evacuazione di una zona della Vucciria. Gli ultimi cinque sono tombaroli che partiti da Paternò hanno razziato a Baucina l’area archeologica di Montefalcone. Sono stati controllati dai carabinieri e fermati. Nel veicolo c’erano ventitré’ monete dell’età del Bronzo, oltre a strumentazione per commettere il reato (cinque torce tascabili, tre metal detector a piastra e quattro picconi). Per i cinque arrestati il questore impedisce il rientro nel territorio del Comune di Baucina per tre anni nei confronti di quattro degli arrestati e per 2 anni al quinto.