Salvatore e Antonio Lombardo spacciavano nella zona di via Plebiscito grazie a una cesta calata da un balcone. Dopo l'arresto, quando i carabinieri sono arrivati in caserma, ad attenderli hanno trovato la sorella dei Lombardo e il figlio di quest'ultima, che hanno tentato di fare fuggire i parenti
Fratelli spacciatori presi a San Cristoforo In caserma i familiari cercano di liberarli
I carabinieri della compagnia di piazza Dante hanno arrestato i fratelli Salvatore e Antonio Lombardo. I due sono accusati di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. In manette anche la sorella Lucia e il figlio di quest’ultima, perché ritenuti responsabili di resistenza a pubblico ufficiale.
I due fratelli, secondo quanto scoperto dai militari, spacciavano marijuana nella zona di via Plebiscito. Antonio Lombardo avrebbe rifornito di sostanze stupefacenti i clienti in strada, mentre il fratello, detenuto ai domiciliari, utilizzava una cesta in vimini legata a una fune e calata dal balcone per passargli la droga. I militari hanno provato a bloccare il pusher ma l’uomo, invece di sottoporsi al controllo, è fuggito a piedi per i vicoli del quartiere. Inseguito per quasi 300 metri è stato bloccato ed ammanettato dopo una breve colluttazione in via Zurria.
Prelevato anche il fratello ai domiciliari, quando la pattuglia è arrivata nella caserma di piazza Dante ha trovato in attesa la sorella e il figlio di quest’ultima che, oltre a ostacolare l’ingresso dell’autovettura di servizio, hanno tentato di aprirne le portiere per permettere la fuga dei familiari arrestati. Tentativo reso vano dall’intervento di altri carabinieri.