La 'grande moralizzatrice' della formazione siciliana, la lady thatcher della legge 24, è stata colta con le mani nella marmellata. Parliamo di anna rosa corsello la dirigente generale del dipartimento lavoro nonché dirigente del dipartimento formazione professionale (ad interim).
Formazione, Donna Rosa Corsello pizzicata con la ‘panella’…
La ‘grande moralizzatrice’ della Formazione siciliana, la lady Thatcher della legge 24, è stata colta con le mani nella marmellata. Parliamo di Anna Rosa Corsello la dirigente generale del Dipartimento Lavoro nonché dirigente del Dipartimento Formazione Professionale (ad interim).
La quale, come scrive l’Agi, “rischia di essere processata a Palermo per avere utilizzato, senza averne titolo, l’auto di servizio per farsi accompagnare 586 volte, tra il 2004 e il 2011, da Cefalù, dove abita, a Palermo e in altre sedi in cui avrebbe dovuto prestare servizio come responsabile di Uffici del lavoro sparsi in Sicilia. In totale sono 12 le auto blu utilizzate, che per accompagnare la Corsello hanno percorso 122.000 chilometri, peraltro usando il “telepass” dell’amministrazione.
La Corsello sostiene che si tratterebbe di un equivoco, perche’ lei sarebbe stata solo portata nei luoghi di lavoro. Per la tratta Cefalu’-Palermo e viceversa, pero’, la Regione, secondo i Pm Leonardo Agueci e Sergio Demontis, non avrebbe dovuto assicurare alcun passaggio alla dirigente”.
Insomma sembra il classico caso di chi predica bene e razzola male….