Un animale gelatinoso e trasparente, dalla forma irregolare, con una macchia rotonda marrone. Da una decina di giorni sono diverse le segnalazioni che arrivano dalle spiagge della zona orientale della Sicilia: si tratta della Salpa maxima, cordato viviparo
Fondachello, la strana creatura che invade il mare «Con le meduse non c’entra, è parente vertebrati»
Una creatura gelatinosa e trasparente, dalla forma irregolare, con una macchia rotonda di colore marrone a una delle estremità. Da una decina di giorni sono diverse le segnalazioni di questo animale spiaggiato in varie zone della Sicilia orientale. Le più numerose arrivano da Fondachello, frazione balneare di Mascali. L’aspetto, però, non deve trarre in inganno. «Molti li scambiano per meduse ma, in realtà, questo animale è una Salpa maxima – spiega a MeridioNews la biologa marina Oleana Olga Prato – Una specie molto lontana dalle meduse che, volendo estremizzare, è addirittura più simile agli esseri umani».
Un insolito animale che sarebbe, dunque, lontano parente dei vertebrati. La salpa, infatti, è un tunicato dotato come noi di un asse corporeo interno che resta, però, allo stadio embrionale. Altra caratteristica che rende le salpe più vicine agli umani è che questi cordati sono vivipari. Come accade per gli umani, l’embrione resta dentro il corpo materno che continua a nutrirlo fino alla nascita da una placenta che mette in comunicazione i vasi sanguigni di madre e figlio. Anche le salpe poi partoriscono un unico figlio molto grande.
«È un animale filtratore innocuo, non pericoloso né urticante – illustra Prato – Vivono comunemente nei nostri mari e sono indicatori di acque pulite. Non è comune vederli perché si lasciano trasportare dalle correnti e anche perché sono trasparenti. Si nutrono di microscopiche alghe per filtrazione d’acqua marina e – conclude la biologa – potrebbero proliferare eccessivamente in acque ricche di sostanze nutritive per la conseguente proliferazione di microalghe». Forse è questo, allora, il motivo di questa temporanea inoffensiva invasione.