Alcune vie del capoluogo etneo sono ancora chiuse al traffico perché rese pericolose dai resti dei ceri trasportati dai devoti della patrona ma, già a partire da domani, inizieranno a essere di nuovo percorribili. Per renderle più sicure il Comune ha comprato una grossa partita di materiale assorbente
Festa Sant’Agata, sparsi 20mila euro di segatura Amministrazione procede a rimozione della cera
Sono 36 le tonnellate di segatura che hanno ricoperto le strade di Catania percorse dalla processione del fercolo di Sant’Agata. Il materiale, il cui acquisto è stato deciso dal Comune con un provvedimento dello scorso gennaio, è costato 20mila euro di fondi che graveranno in un capitolo del Bilancio del 2017. La segatura viene utilizzata per assorbire i resti dei ceri portati a spalla dai devoti in occasione delle festività agatine, ovvero per «rendere le strade meno pericolose a fedeli e utenti», si legge nel documento. Nella tarda mattinata di oggi, all’indomani del giorno clou della manifestazione, gli operai comunali hanno cominciato i lavori di pulizia delle strade, alcune delle quali oggi sono rimaste chiuse alle auto.
L’amministrazione comunale quest’anno ha comprato 36 tonnellate di segatura in un’unica soluzione, dopo quanto accaduto lo scorso anno. Nel 2016, infatti, il Comune ha prima acquistato 30 tonnellate di materiale e, solo dopo essersi reso conto che la somma non era sufficiente, ne ha ordinato un altro carico da sei. Una situazione che si è voluta evitare per il 2017.
Nel frattempo, circa cento operai comunali e delle ditte Ipi-Oikos sono a lavoro con 40 mezzi sulle strade etnee per ripulirle e renderle fruibili agli automobilisti. Domani mattina, comunica l’ufficio stampa del Comune, sarà riaperta via Caronda mentre per via Etnea bisognerà aspettare giorno 8 febbraio. Il tratto di via Caronda da piazza Cavour a via De Felice è quasi del tutto pulito. A dare il via libera alla riapertura delle strade, dopo un sopralluogo, saranno i tecnici della commissione Collaudo e un rappresentante dei vigili urbani.
I lavori – si legge in un comunicato comunale – sono stati effettuati con lance idrogetto a pressione che permettono di rimuovere cera e segatura, e grazie a una speciale spazzatrice con le spazzole d’acciaio. Opera preventiva l’impiego di torce all’etilene per sciogliere la cera. Nelle strade interessate dalla pulizia, per il primo periodo dopo la riapertura al traffico, sarà istituito il limite di velocità di venti chilometri orari mentre sarà interdetto il passaggio ai mezzi a due ruote.