I carabinieri della stazione di San Michele di Ganzaria hanno arrestato un 46enne – di cui non sono state fornite le generalità – perché gravemente indiziato di ricettazione, riciclaggio e possesso di segni distintivi contraffatti. Nel tardo pomeriggio di ieri non è passato inosservato ai militari il transito a velocità sostenuta in via Roma di una Smart For Two. I militari hanno invertito la marcia provvedendo a segnalare l’alt al conducente del veicolo in via Palmiro Togliatti il quale, alla canonica richiesta di esibire i documenti di circolazione dell’autovettura, avrebbe risposto di non esserne in possesso per averla acquistata da poco tempo.
Dopo un accertamento via radio con la centrale i carabinieri hanno scoperto che la targa risultava essere abbinata a una Smart rubata a marzo 2021 nel Comune di Gravina di Catania.Inoltre il numero del telaio era stato abraso. A un controllo personale l’uomo, impiegato in un Comune del calatino, ha esibito una carta d’identità sulla quale era inspiegabilmente riuscito a far apporre la professione di carabiniere, nonché, ancora, è stato trovato in possesso di una falsa placca di riconoscimento dell’Arma per personale che presta servizio in borghese. Il giudice ha convalidato l’arresto dell’uomo disponendo i domiciliari.
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