I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania, nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione fiscale, hanno sviluppato una serie di interventi finalizzati alla verifica del corretto assolvimento dell’I.M.U. (Imposta Municipale Propria) da parte degli operatori del settore turistico alberghiero sugli immobili di loro proprietà. In particolare, a seguito di un’attenta analisi dei dati catastali delle strutture alberghiere ubicate in 2 Comuni, uno della fascia costiera mascalese e uno nella zona pedemontana di Randazzo, incrociata con i dati relativi ai pagamenti delle imposte, i Finanzieri della Compagnia di Riposto hanno individuato 2 operatori turistici che risultavano non aver adempiuto alla liquidazione e al pagamento dell’IMU nelle ultime 5 annualità (dal 2014 al 2018).
Al termine degli accertamenti, le Fiamme Gialle hanno constatato l’evasione di complessivi 91.000 euro di IMU, con un corrispondente ammanco nelle casse dei Comuni di Mascali e Randazzo, in cui ricadono gli immobili. Per le violazioni riscontrate, gli amministratori degli alberghi controllati sono stati segnalati agli Enti locali per il recupero dell’imposta evasa nonché per l’applicazione della relativa sanzione, pari al 30 per cento dell’importo dovuto; inoltre, nel corso dell’attività è stata riscontrata una evasione fiscale per redditi di fabbricato non dichiarati per complessivi 57.000 euro.
(Fonte: Sala stampa guardia di finanza di Catania)
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