Lo spettacolo notturno del vulcano è cominciato poco prima di mezzanotte. Tutto è stato seguito e monitorato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Una fase in crescita di energia che è durata circa due ore fino al suo completo esaurimento
Etna, una fontana di lava e il trabocco da più bocche Getti alti fino a mille metri mentre tramonta la luna
Spettacolo notturno dell’Etna: poco prima della mezzanotte con una fontana di lava pulsante e un trabocco lavico dal cratere di Sud-Est. Una fase in crescita di energia fino al suo completo esaurimento, seguito e monitorato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-osservatorio etneo di Catania.
Circa un’ora dopo l’inizio del nuovo fenomeno si sono attivate altre bocche, in direzione della Bocca della Sella. Poi l’attività si è ancora intensificata, generando getti di lava alti dagli 800 e fino ai 1000 metri. Poco dopo ha avuto inizio un trabocco lavico dalla Bocca della Sella, alimentando un flusso lavico diretto verso sud-ovest. Durante le prime fasi, come testimoniato da alcune fotografie pubblicate dell’Ingv sulla pagina Facebook Ingv vulcani, era presente anche la luna che tramontava.
L’ennesima violenta fase parossistica si è conclusa intorno alle 2, cessando completamente 20 minuti dopo. Le colate di lava hanno continuato lentamente ad avanzare, i fronti del braccio più lungo sono nella desertica Valle del Bove, a circa quattro chilometri di distanza dalla bocca e a una quota compresa fra 1700 e 1800 metri sul livello del mare. Il flusso lavico diretto verso Sud-Ovest ha percorso solo poche centinaia di metri. L’ampiezza media del tremore vulcanico col cessare del parossismo ha subìto una repentina e drastica diminuzione dei suoi valori e ha raggiunto il livello medio, con la tendenza a diminuire ulteriormente.