Egregio signor Ministro, perché non si porta il Muos a Palazzo Chigi?

Dal sito Formiche raccogliamo questa dichiarazione del Ministro del Governo Letta-Berlusconi-Bilderberg, Mario Mauro: “Il Muos diventerà operativo solo se sarà garantita la salute dei cittadini di Niscemi. In attesa che le autorità competenti si pronuncino, il ministro Mario Mauro da Bruxelles rassicura i siciliani che protestano contro il sistema satellitare di telecomunicazione militare”.

“Se ci sono problemi di salute legati all’installazione del Muos – dice il Ministro – accerteremo e ci regoleremo di conseguenza – ha dichiarato il Ministro – se non ci sono, penso sia un atto di grande responsabilità prendere coscienza del fatto che l’Italia, in particolare, è al centro del Mediterraneo”.

“Un’area, il Mediterraneo – aggiunge il Ministro – che è strategica negli equilibri geopolitici mondiali. Un fatto, questo, che secondo Mauro deve spingere a riflettere anche sulla sicurezza e sulla garanzia della pace”.

“Laddove si dovesse verificare però che questo presunto danno alla salute delle persone è più nelle dimensioni di una leggenda metropolitana, che non di un rischio reale, credo anche che il bene supremo della sicurezza dei nostri popoli debba essere messo in evidenza. Dobbiamo veramente avere la consapevolezza che essere noi in questa situazione così strategica ci carica di responsabilità importanti, soprattutto deve farci avere a cuore, garantire pace in una prospettiva di uno scenario che potrebbe incendiarsi in qualunque momento”.

Il Ministro Mauro è disinformato. Intanto non sa che a protestare contro l’istallazione del Muos non è il solo Comune di Niscemi, ma tanti Comuni siciliani. Il Ministro non sa che i maggiori danni alle persone e, in generale, all’ambiente, le onde elettromagnetiche del Muos – sempre che verrà messo in funzione – le provocherebbe a 40-60 chilometri di distanza dal punto di emissione.

Dunque, a rischiare di più non sono gli abitanti di Niscemi, ma le popolazioni dei Comuni dislocati  a 40 e 60 chilometri dalla base militare americana di Niscemi dove dovrebbe operare il Muos.

Il Ministro dice: se le onde elettromagnetiche fanno male alla salute umana, i siciliani stiano tranquilli perché ne terremo conto. E allora può cominciare a tenerne conto. Perché è già da decenni che è risaputo che le onde elettromagnetiche danneggiano non soltanto la salute, ma tutto l’ambiente: flora e fauna.

La commissione di ‘esperti’ nominata dal potere di turno per verificare gli effetti del Muos è una farsa: perché tutto quello che si deve sapere sulle onde elettromagnetiche si conosce già da decenni. Non a caso, le strutture simili al Muos di Niscemi, già operative in altre parti del mondo, sono state realizzate nelle zone desertiche, lontano dai centri abitati.

I siciliani queste cose le sanno benissimo e non hanno alcuna intenzione di farsi ‘arrostire’ dalle antenne satellitari del Muos. 

Il panegirico del Ministro sulla centralità dell’Italia nel Mediterraneo è fuori luogo. Così come fuori luogo è la pretesa di parlare di pace installando uno strumento di guerra, trasformando la Sicilia in un obiettivo militare.

Ciò non di meno, se il Ministro Mauro ha tutto questi piacere di sentirsi al “centro del Mediterraneo” in compagnia del Muos, realizzi questo suo ‘desiderio’ a proprie spese e non con il ‘culo’ di oltre 5 milioni di siciliani. 

Il Ministro, se non ricordiamo male, è pugliese: e non non ce la sentiamo di incasinare i pugliesi con il Muos. Semmai, visto che a decidere al posto dei siciliani sono stati ben due Governi nazionali – il Governo Prodi e il Governo Berlusconi – il Ministro Mauro, se vuole, si può portare il Muos a Roma, piazzandolo, magari, tra Palazzo Madama e Montecitorio. O direttamente a Palazzo Chigi.

Una cosa, comunque, caro signor Ministro, è certa: i siciliani – se lo ficchi bene in testa – non vogliono il Muos!

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